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domenica 31 maggio 2009

La laurea honoris causa a uno che meriterebbe il carcere

La laurea honoris causa viene conferita dalle università a personalità che si sono distinte particolarmente e che, accettando il conferimento, ricevono e nello stesso tempo danno onore all’ateneo che li celebra.
Ebbene, l’Università di Sassari conferirà la laurea honoris causa in diritto, al Colonnello Gheddafi, AMICONE di Silvio Berlusconi, nonchè alleato nella politica di respingimento dei migranti messa in atto da Maroni.



La proposta viene dal professor Giovanni Lobrano, preside di Giurisprudenza, ed è stata approvata dal Consiglio di facoltà.

Giovanni Lobrano: "Il conferimento della laurea honoris causa al presidente Gheddafi da parte di una facoltà che si pone certamente in un contesto diverso da quelle islamico, contribuisce a un processo già in corso di dialogo e di conoscenza reciproca fra sistemi giuridici diversi ma convergenti nel Mediterraneo".

“Anche se ho proposto io la cosa e ho votato a favore - precisa il preside all’ADNKRONOS - e’ mia abitudine scientifica non attribuirmi meriti che non ho. Non posso definirla come una mia iniziativa ma sicuramente la proposta in facolta’ l’ho fatta io. Prima ne ho parlato con alcuni colleghi anziani e poi con il Magnifico rettore, Alessandro Maida. In particolare, ci siamo fatti carico di renderci conto se ci poteva essere una disponibilita’, una attenzione politico diplomatica per l’iniziativa. Poi veramente di piu’ non posso dire perche’ non si tratta di questioni personali di cui posso disporre. Su alcune cose sono veramente impegnato alla riservatezza”.

Insomma, Lobrano ammette che l’iniziativa non è interna alla facoltà, ma frutto di molti contatti in alto loco.

Del resto l’Italia si sta adeguando al sistema giuridico libico:
  • lo stesso trattamento indegno dei migranti
  • il non riconoscimento del diritto d’asilo
  • l'uso della tortura.
Rimandare i profughi in Libia significa riservare loro i diritti e le "libertà" del regime libico!

I 40 anni di regime del Colonnello Gheddafi, sono macchiati di sangue e gravi restrizioni delle libertà dei 6,3 milioni di cittadini libici.
A dirlo sono i rapporti sulla Libia firmati Amnesty International e Human Rights Watch, che parlano di prigionieri politici, di reati di opinione, di una diffusa impunità e di torture .

Nonostante la tortura in Libia è proibita dalla legge, di 32 detenuti libici intervistati da Human Rights Watch nel 2005, 15 erano stati torturati per estorcere confessioni poi utilizzate nei processi. Sarebbe pratica comune incatenare i detenuti per ore al muro, picchiarli con bastonate sulla pianta del piede, e sottoporli a scariche elettriche. Altre sevizie sarebbero le ferite inferte con i cavatappi sulla schiena, la rottura delle articolazioni delle dita, il versamento di succo di limone sulle ferite aperte, il tentato soffocamento con sacchetti di plastica, la privazione del sonno e del cibo, lo spegnimento di sigarette sulla pelle e la minaccia ravvicinata di cani ringhiosi.

La notizia ha fatto talmente scandalo che sta girando un appello tra i docenti contro la decisione dell'ateneo di Sassari.
Per aderire all'iniziativa, promossa dai Radicali, che sulla questione hanno anche presentato una interrogazione parlamentare, basta scrivere a info@radicali.it



Gheddafi visiterà l’Italia dal 10 al 12 giugno. Una tappa storica, che segna il riallineamento di Roma e Tripoli. Gheddafi parlerà di affari, ma anche e soprattutto di immigrazione, e di respingimenti in mare. Chi conosce quale destino attende gli emigranti e i rifugiati respinti al largo di Lampedusa e imprigionati nelle carceri libiche, non può rimanere indifferente e complice. Per questo siamo tutti invitati a manifestare il nostro dissenso, per non rimanere indifferenti, e per essere migliori di chi ci rappresenta.
Partecipiamo alla campagna nazionale :





4 commenti:

Damiano Aliprandi ha detto...

E ricordiamo cara Rosa che questo accordo è stato avvalorato anche dal PD, spero che faccia meditare su chi bisogna dare il voto. E non lo dico perchè apaprtengo a qualche partito in particolare, ma perchè c'è il serio rischio di un dopo Berlusconi ancora più pesante. Se mancano gli anticorpi sociali che cercano di frenare questa corrente xenofoba, razzista, antisociale. C'è veramente il rischio di avere un Gheddafi qui da noi.

D'altronde come è arrivato il fascismo? Meditiamo...

Anonimo ha detto...

Cara Rosa,
io non riesco a trovare altro termine se non
V E R G O G N A
Ha ragione l'Incarcerato ...
La storia DOCET (o almeno dovrebbe!!)
E l'Umanità???
Senti questa che ci stà bene con la laurea ....leggi

"Licio Gelli, maestro venerabile della loggia P2, condannato a 10 anni con sentenza definitiva della Cassazione per depistaggio sulla strage di Bologna, e a 12 anni per la bancarotta del Banco Ambrosiano. Ma all´associazione Anco Marzio di Ostia, che ha deciso di premiarlo per il suo "Dizionario poetico", questi precedenti non interessano, tanto che lo ha invitato a ritirare il riconoscimento nella cerimonia ufficiale del "Premio Città di Ostia", il prossimo 13 giugno."

e senti il PD "Opposizione" cosa fa.....

il Movimento Democratico di Ostia:
"...I familiari delle vittime della strage di Bologna saranno invitate ad intervenire in una grande manifestazione che le reti democratiche di questa città sono in procinto di organizzare il 13 giugno davanti i cancelli del Teatro Nino Manfredi di Ostia alle ore 18:00."

LO Metteremo vicino a A KAVAFIS-
GARCIA LORCA-NERUDA-MERINI....

I FAMIGLIARI DELLE VITTIME FUORI I CANCELLI...
E LUI DENTRO ALLA PREMIAZIONE?????
FATE INVADERE IL TEATRO DAI FAMIGLIARI ALTRO CHE FUORI I CANCELLI...FATELO PREMIARE DA LORO (che piangono ancora oggi!!!!!!!!)

Guarda Rosa in Italia secondo me non conosciamo piu' decenza...non mi vengono i termini...
Questa corrente xenofoba l'alimentano loro....ma gli ITALIANI dove sono????????

Ti abbraccio
(ma che speranze posso avere?????)
Mi aggrappo ..... ma...
Ornella

Rosa ha detto...

@Ornella e l'incarcerato:
E' preoccupante l'indifferenza della gente!
Nonostante i politici continuano a fare le porcherie più inaudite la gente come se niente fosse conduce tranquillamente la propria vita.
Ieri, a Roma durante la manifestazione "festa della Repubblica", berlusconi ( minuscolo apposta) ha avuto il suo bagno di folla, è stato acclamato, applaudito e osannato , neanche Cristo quando entrò a Gerusalemme...
Se tutta quella claque non era stata organizzata e pagata ,se insomma era vera, allora è tragedia.
Prima o poi, oltre a geddafi e gelli, oseranno rivalutare : caligola, nerone, erode...

Anonimo ha detto...

Con te in tutto Rosa,
ma purtroppo secondo me (e i sondaggi) quella gente esiste....
"Era necessario un gigantesco concorso di colpa per ridurci in questo stato pietoso"!!!!!

Ora tornare indietro....sarà difficilissimo ..che poi sarebbe andare avanti!!!
Un bacio
Ornella