Ascoltate Josè Saramago intervistato da Serena Dandini

mercoledì 3 giugno 2009

Nelle terre confiscate alla mafia

Olio, vino, pasta, legumi, conserve alimentari e altri prodotti biologici, sono il frutto del lavoro di giovani che, riunitisi in cooperative sociali in Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Lazio, coltivano ettari di terra confiscati ai boss della mafia, grazie alla legge di iniziativa popolare 109/96 nata da una grande mobilitazione promossa da Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.



In Sicilia,la Cooperativa Placido Rizzotto - Libera Terra produce lavoro, legalità e squisiti cibi biologici, testimoniando una sicilianità autentica fuori dai luoghi comuni, dove una vita normale e il sogno di un futuro nella propria terra è finalmente possibile.








Ogni anno su questi terreni si svolgono i campi di volontariato internazionale con giovani provenienti da ogni parte del mondo.



Segno concreto di una volontà, sempre più diffusa tra i giovani, di voler essere in prima linea e di voler tradurre questo loro impegno in un'azione concreta di solidarietà e di condivisione.
I campi vengono suddivisi in diversi momenti: di mattina le attività lavorative per il recupero dei beni confiscati e della loro produttività. Accanto al lavoro manuale vengono organizzati dei momenti di formazione e informazione sui temi della legalità, dell'uso sociale dei beni confiscati, delle mafie. La sera infine diventa momento di incontro e confronto tra i volontari e tra i volontari e le comunità locali attraverso iniziative di animazione territoriale e socialità.

Per l'estate 2009, Libera in collaborazione con i coordinamenti territoriali, con le cooperative Libera Terra e con Legambiente organizza diverse tipologie di campi di lavoro sui beni confiscati.
CLICCA QUI', per conoscere date e indirizzi

Acquista i prodotti di Libera Terra on line, QUI'....perché anche in questo modo è possibile sconfiggere la mafia.

12 commenti:

Damiano Aliprandi ha detto...

Libera è veramente una bellissima associazione e Don Ciotti è uno di quei preti che veramente seguono gli insegnamenti di Gesù. E lo dice uno che non è assolutamente credente.

Un abbraccio Rosa!

Anonimo ha detto...

Rosa
condivido l'Incarcerato
e complimenti a te che sempre raccogli le brutte e le belle cose della terra!!
Un bacio
Ornella

Rosa ha detto...

@l'incarcerato: Per sfatare il luogo comune, SICILIA = MAFIA...per fortuna non è così.
Ti ricordo che i siciliani siamo 5 milioni e i mafiosi solo 5 mila, come vedi siamo di più e prima o poi...
Don Ciotti, è il massimo

@Ornella: Quanto mi piacerebbe raccogliere solo cose belle!!!
Io ci spero

Silvia ha detto...

Tutto questo è molto bello, è molto importante! Peccato solo che non ne parlano e non pubblicizzano come si deve tali iniziative... eppure se ne dovrebbe parlare tanto...

Daniele Verzetti, il Rockpoeta ha detto...

Anche così si combatte la mafia. Bene!

calendula ha detto...

di Libera ne ho sentito parlare spesso nel tg di rai 2 una rubrica che si chiama costume e società trattano l'argomento più o meno ogni 2 mesi sempre con sfumature diverse.. è una bellissima realtà

tina948 ha detto...

Il tuo blog mi piace proprio per i temi che tratti. Don Ciotti a Torino ha iniziato fondando il Gruppo Abele e dopo sono arrivati "Progetto Cartesio" e Libera, ho avuto occasione di collaborare col Gruppo Abele, delle bellissime persone, come l'incarcerato non sono credente, ma stimo i credenti che operano senza mischiare il sacro col profano.
Un abbraccio Rosa
Tina

Anonimo ha detto...

Cara Rosa
solo un bacio!
Ti abbraccio
Ornella

Anonimo ha detto...

Grazie Rosa!Tutto questo è molto interessante...ovviamente sempre tenuto sotto silenzio.
Bravissima.

Anonimo ha detto...

Rosa
un abbraccio grande
Ornella

upupa ha detto...

Di Don Ciotti ce ne vorrebbero centomila...un esercito contro la mafia! Queste sono le iniziative che riempiono il cuore!

Rosa ha detto...

@Silvia e Guernica: Non ne parlano perchè hanno altre cose più importanti da dire :((

@calendula: Ne ha parlato pure la Dandini. Nel suo programma ha ospitato, più di una volta, don Ciotti e il presidente di Libera di Palermo

@tina948:Ti ringrazio, sei troppo buona. Gli argomenti che tratto nel mio blog, sono temi che mi stanno molto a cuore.
Mi piacerebbe che la gente di botto si svegliasse e iniziasse capire quali sono le cose per le quali vale la pena di vivere.
Sei grande!

@Upupa: peccato che come don Ciotti, ce ne sono pochi