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mercoledì 17 giugno 2009

Abruzzo: tradite le aspettative

"Lo aveva promesso davanti alle bare dei nostri morti",


urlano più di duemila persone contro Berlusconi dalla piazza appena arriva la notizia che la Camera ha bocciato l'emendamento che estendeva il finanziamento totale da parte dello stato anche per la ricostruzione delle seconde case.


Un
sogno infranto, una delusione totale, un vero e proprio tradimento



"Che tradimento. Il governo e la maggioranza parlamentare hanno davvero tradito tutte le aspettative del nostro territorio. Mentre una delegazione era ricevuta dal Presidente della Camera Gianfranco Fini, che ci forniva assicurazioni sullo svolgimento di una discussione trasparente in Aula, senza il ricorso al voto di fiducia sul decreto, abbiamo appreso in diretta della pesante bocciatura degli emendamenti che avrebbero consentito di tradurre in legge quanto ci era stato promesso dal presidente del Consiglio Berlusconi”.

A dirlo è Stefania Pezzopane, la presidente della Provincia dell’Aquila

“Gli emendamenti bocciati per una piccola manciata di voti avrebbero consentito la ricostruzione delle case per i non residenti. È la prima volta che in un decreto per la ricostruzione post terremoto si assume come principio la distinzione tra diritti dei residenti e non. Un vero schiaffo al territorio, un’offesa insanabile per tutti gli aquilani. Una doccia fredda per chi oggi ha manifestato con coraggio, passione e perseveranza per difendere le prerogative del nostro territorio”.

Stefania Pezzopane lancia un messaggio chiaro all’informazione:Non voglio generalizzare – sottolinea – non tutta l’informazione va criticata ma nel complesso, tg e quotidiani, i grandi contenitori d’informazione non raccontano niente della realtà cruda del terremoto. Si assestano sulle dichiarazioni del governo. Che se corrispondessero al vero sarebbe bene parlarne ma non è così…” "non si assesti su quanto si cerca di far credere, tv e giornali vengano qui per raccontare la verità. La verità è che c’è tanta, troppa gente ancora nelle tende. Che viene sballottata da una parte all’altra. Dobbiamo affrettarci per riaprire le scuole? E con quali soldi? Il cambiamento di rotta promesso ed auspicato dopo questa tragedia non c’è stato…” ( trato da un articolo di Stefano Corradino)





Berluscò, non te fare revedè a l’Aquila, si leggeva su uno dei tanti cartelli.



Miss Kappa(Anna Colasacco) scrive: Eccomi di ritorno. Tante le cose da dire. I post lunghi non sono il mio forte. Cercherò di sintetizzare al massimo. A Roma c'eravamo, e non eravamo pochi. Più di duemila. E solo terremotati, ché la partecipazione esterna è stata del tutto irrilevante. Abbiamo capito che il problema, quando si tratta di esserci, è solo nostro. SEGUE


9 commenti:

upupa ha detto...

Cara Rosa...era tutto previsto e ancora un film ormai visto ...
Il millantatore doveva essere contestato subito così come il suo degno compare della protezione civile!Sono dei venditori di bugie...e intanto la gente soffre! Che se ne fregano loro di quelle tante persone che hanno perso tutto ed ora anche la dignità,hanno solo fatto propaganda da quattro soldi e calpestato il dolore di una città in ginocchio! Hai visto come la polizia ieri fermava i pochi che lo attendevano alla guardia di finanza...proteggeva il millantatore e agiva contro i cittadini che chiedevano di difendere i propri diritti!Chi sono i sovversivi,i terroristi,i delinquenti?Di certo non gli aquilani che ormai sono sfiniti nel corpo e nella mente!
sempre vigili

Anonimo ha detto...

Ho visto un video riguardo la manifestazione.
Online ovviamente!

Tutto da copione cara Rosa.

Rosa ha detto...

Qualcuno mi spiega perchè questi, nonostante tutto quello che abbiamo visto e sentito, ricevono ancora consensi?
E'gentaglia della peggior specie, non degna di governare.
Italiani, svegliatevi prima che sia troppo tardi!

tina948 ha detto...

Insomma, chi e' migrato e ha fatto sacrifici per costruirsi la casa nel territorio natio, solo perche' non ha ancora raggiunto la pensione se l'e' presa in quel posto?
Rosa, ho visto i risultati elettorali dell'Abruzzo, mi sono arrivate le palle a terra, ho scaricato schede facendo quel numero di solidarieta' e il resto lo sai, bene, sono orgogliosa di quel resto, ho visto le immagini, ma credimi, mi pesterei le dita per quel numero.
Che alzino la testa come ha fatto Anna, che ci vadano a manifestare durante il G8, ok, smetto sono incazzata e scriverei cattiverie.
Mi auguro che durante il G8 un magnitudo forza 12 lo inghiotta assieme alla sua coorte dei miracoli.
Tina

Anonimo ha detto...

Purtroppo.. me l'aspettavo.. Nei giorni immediatamente seguenti al terremoto c'è stata soltanto una passerella dei ministri.. Oggi si parla di cosa? Di garantire la ricostruzione soltanto ai residenti.. Cosa ne uscirà?Una ricostruzione incompleta e parziale.. Quello che temevamo si è avverato, e ora gli Abruzzesi si sentono soli e abbandonati dallo Stato. Noi dell'UDC vi siamo vicini, anche in Parlamento, in difesa di chi non ha + una casa.
Marta Romano

Anonimo ha detto...

Cara Rosa,
ma serviva davvero una ennesima
conferma?? Ma di quante ne hanno bisogno gli Italiani??
Rosa non si vuole capire...
Ti abbraccio
Un grosso Bacio
Ornella

Paolo88 ha detto...

E' veramente vergognoso come il Premier abbia preso in giro le popolazioni così duramente colpite da questa tragedia!! Come ha denunciato Casini,anzichè andare a fare le passerelle a L'Aquila,i Ministri avrebbero fatto meglio ad esser in Aula quando si discuteva del decreto legge sul terremoto!!!

Rosa ha detto...

@tina948:
Tina perchè aspettare il G8? Magari schiatta prima, tra le braccia della troietta di turno.
"Tanto va la gatta al lardo che..."

Da il Bell'Antonio di V. Brancati:
"Ma come? Vossignoria quì? E se ci ammazzano,che diranno domani? Che il signor Alfio andava in casa di una mala donna?"
"Voglio proprio questo" Disse il vecchio,"Voglio che mi trovino morto quì! Voglio che tutta Catania sappia che Alfio Magnano con i suoi settant'anni andava a putt..." Fu ritovato dopo cinque giorni di ricerche, tra le rovine di un quartiere malfamato...


@Tua madre Ornella: Forse sono come l'uovo, più lo fai cuocere e più duro diventa. Mah!!!
Speriamo cambi il vento.

riccardo uccheddu ha detto...

Emergono sempre più non solo le inadempienze(eufemismo) di chi inadempiente non dovrebbe assolutamente essere; il che, potevamo anche aspettarcelo..
Ma anche l'assoluta mancanza di senso critico dei nostri connazionali, il loro concentrarsi su scandaletti sessuali e non sulla crisi economica, sul dilagare di razzismo, militarismo, neofascismo, mafie che agiscono quasi alla luce del sole, sfascio della scuola pubblica, totale mancanza di tutele sui luoghi di lavoro...
Sembra che seguano il consiglio di Montanelli, "turatevi il naso."
Ma come aveva replicato Berlinguer: "Dovrebbe essere possibile costruire una società che non somigli ad un immondezzaio".
Ciao.