(Ornella Gemini, madre di Niki)
365 giorni fa, Niki Aprile Gatti veniva "probabilmente" ucciso nel carcere di Sollicciano.
Se il Presidente della Repubblia Giogio Napolitano intervenisse, come gli è stato chiesto, con una lettera, da tantissime persone, potremmo sapere quale mano ha "aiutato" Niki a lasciare prematuramente questa terra

Caldo com'ero nel tuo alvo
Mi attacco alle tue reni
Madre mia. Io sono
Il tuo frutto e a te ritorno
Ogni notte e nell'ora della morte.
Dormiremo come una volta,
Le mie piante premute
Contro il tuo cuore.
(Leonardo Sinisgalli)
9 commenti:
Cara Rosa io.per Niki, ho fatto un post senza parole....speriamo in una vera giustizia...
Rosa...
bellissime parole bellissime foto... storia orribile e di un ingiustizia che spezza il cuore..
Oggi mi riesce difficile vivere in pace cara Rosa...
Cara Rosa, ce ne fossero di gente come te...il mondo sarebbe sicuramente diverso.
Grazie per la tua vicinanza. Io non demordo e aiuterò,con il tuo sostegno e di tanti altri, a ricercare la verità. Quella non imposta con forza assassina.
Forse gli anarchici hanno visto giusto da sempre: lo Stato andrebbe abolito.
"un uomo da solo fa meno paura di tanti uomini organizzati"
De Andrè
E' dal dicembre 1968 che i delitti di Stato rimangono impuniti.
Noi possiamo solo essere solidali con la madre di Niki, purtroppo.
Un bacio Rosa.
Grazie Rosa,
grazie davvero tanto!!
Ieri nella disperazione piu' nera mi venivi in mente e pensavo: esistono gli assassini, ma esistono anche persone come Rosa...
Ti voglio tanto bene
Ornella
Non è vero Tina, io non bisogna solo rimanere solidali. Bisogna agire!
@ Incarcerato
Se mi dici come (riferendomi al caso di Niki) ci sono.
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