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lunedì 29 settembre 2008

Una vignetta di Mauro Biani, riferita al ministro Renato Brunetta, ha scatenato l'ira della destra

Una vignetta riferita al ministro Renato Brunetta, pubblicata su "Emme", supplemento satirico de l'Unità, ha scatenato l'ira della destra, in particolare del ministro Gasparri.



Sotto il titolo 'Guerre giuste', c'è l'immagine di una persona che, puntando una pistola, fa intendere che a Brunetta si potrebbe anche sparare». Il ministro dell'Innovazione, ricorda inoltre Gasparri, «ha più volte dimostrato grande sintonia con la satira istituendo addirittura un concorso per premiare la migliore vignetta a lui dedicata. E tutti dobbiamo accettare anche la più graffiante presa in giro. Io stesso ho più volte elogiato chi mi imita anche in maniera molto vistosa. Ma una pistola puntata, pur se in una vignetta, non è un bel gioco. In un paese in cui violenza e terrorismo hanno una drammatica storia e forse radici non completamente recise, si scherzi su tutto, ma non con le armi e le pistole puntate. Sono certo che il direttore dell'Unità, accortosi dell'errore, vorrà scusarsi con il ministro Brunetta».


Senti chi parla!!!

La destra e in particolare il ministro Gasparri esigono le scuse per una vignetta. Gli stessi che hanno sempre giustificato e tollerato chi sbraita tolleranza zero o a doppio zero, hanno paura di una pistola puntata, pur se in una vignetta...
Beng Beng
!



‘U lupu di mala cuscienza comu opira accussì pensa...
"Il proverbio non sbaglia mai".


Tutta la mia solidarietà a Mauro Biani.
La sua vignetta è un capolavoro satirico.
Complimenti!!!

La notizia

Il sito di Mauro Biani (visitatelo, vi renderete conto quanto è violento)

La vignetta su Bossi è di : ARTEFATTi.it

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