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lunedì 15 settembre 2008

Bussolengo : rom subiscono un pestaggio di violenza inaudita

Antefatto


L'intolleranza delle istituzioni e delle autorità locali nei confronti di Rom e Sinti ha raggiunto livelli di guardia.
La propaganda razzista
condotta, sia a livello locale che nazionale, da politici e media ha instillato nella cittadinanza - poco più di 19 mila abitanti - vero e proprio odio razziale nei confronti dei "nomadi".
Nell'intervento dei consiglieri comunali di Bussolengo, pubblicato in allegato alla deliberazione n° 24, datata 29 aprile 2008, si rimarca fra gli obiettivi delle istituzioni locali "l’eliminazione della sosta degli zingari sul nostro territorio".


I fatti


Bussolengo (VR), 5 settembre 2008.

E' mezzogiorno e tre famiglie Rom italiane hanno parcheggiato le proprie auto e roulotte in un parcheggio comunale . Le famiglie hanno stretti rapporti di parentela; sono composte da Angelo e Sonia Campos con i loro cinque figli minori, dal figlio maggiorenne con la moglie e due figli minori e dal cognato con la moglie e tre figli minori. Mentre stavano preparando il pranzo una pattuglia di Vigili urbani è arrivata e ha intimato alle tre famiglie di sgomberare. Le famiglie hanno spiegato che avrebbero mangiato e sarebbero subito ripartite. Dopo alcuni minuti, intorno alle ore 13.00, è giunta nel parcheggio una pattuglia dei Carabinieri ed è successo il finimondo. Hanno intimato immediatamente lo sgombero e hanno subito iniziato a picchiare le persone, minorenni compresi. In quel momento entrava nel parcheggio Denis Rossetto con moglie e figlio e anche lui è stato immediatamente coinvolto. Tutti sono stati portati in caserma e per sei ore e mezza sono rimasti in balia di una violenza inaudita. In particolare un figlio di Angelo e Sonia Campos è stato picchiato selvaggiamente, tanto da fargli perdere tre denti. Ma non è tutto perché qui avviene l’inimmaginabile: un carabiniere immobilizza il bambino di undici anni e gli immerge ripetutamente e completamente la testa in un secchio pieno di acqua, mentre un altro carabiniere divertito filma la scena con il telefonino.
Poi un carabiniere si è denudato e ha invitato sempre il bambino di und
ici anni ad avere un rapporto orale.
Alle 19.30 finisce l’incubo e sono rilasciati tutti, all’infuori di Angelo e Sonia Campos e Denis Rossetto che vengono accusati di resistenza a pubblico ufficiale. Sabato mattina c’è stata la prima udienza e i tre “accusati” avevano difficoltà a camminare per le violenze ricevute.

(tratto da GruppoEveryOne)


Su potete leggere la versione integrale delle dichiarazioni dei cittadini italiani che sono stati aggrediti a Bussolengo in piazza Vittorio Veneto e poi all’interno della Caserma dei carabinieri.

le foto
dei numerosi segni lasciati sui corpi delle persone picchiate.
I Carabinieri hanno smentito la versione fornita dai componenti delle tre famiglie, capovolgendone i termini e affermando che sarebbero stati i Rom ad aggredire gli agenti, i quali si sarebbero difesi.
Nulla può giustificare tale violenza

Il processo si svolgerà martedì 16 settembre, a Verona

1 commento:

Matteo L. ha detto...

Grazie per avermi aggiornato del processo. Sono veneto e questa cosa mi interessa. Fammi sapere come finisce eh? Ci conto. Se vuoi, puoi vederti da me nella lista per la diffusione di "Terra dei Fuochi"