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venerdì 26 settembre 2008

Adotta un disegno : I bambini di Emergency



Shiniar che disegna uccelli sospesi in aria con le ali chiuse. Shiniar che disegna fiori scuri e bambine che volano più in alto delle farfalle. Shiniar che riempie di segni un foglio dopo l’altro. Shiniar che ride felice se le porgi matite colorate ma che poi non regala colori ai suoi fiori scuri. Shiniar che china la testa per inseguire i suoi disegni veloci e suo padre che le mette due fermagli lilla a fermare i capelli che non le intralcino lo sguardo. Shiniar ha sette anni e le guance rosse. Shiniar bambina curda. Dicono che i curdi non hanno terra. Ma la terra che ha calpestato Shiniar nascondeva una mina. Adesso Shiniar ha una protesi al posto della gamba destra. Con un piede di plastica piccolo color della carne. Come un piede di bambola. Shiniar non può correre. Dove vive le strade sono di fango. Ma Shiniar è una bambina e le bambine che disegna volano più in alto delle farfalle.

Quante volte chi denuncia la barbarie della guerra, tentando di raccontarne gli effetti su chi è costretto a subirla, si è sentito rispondere da esperti, politici e grandi editorialisti che usare l’argomento dei bambini che ne sono vittima è retorico, è demagogico e troppo facile.

E’ vero, è facile; com’è facile, troppo facile, che siano i bambini ad essere colpiti, uccisi e mutilati dai bombardamenti umanitari o meno, dai proiettili, dalle mine e dalla miseria che ogni guerra lascia ed alimenta. Ed è anche facile accorgersene, basta fare un giro in uno degli ospedali di Emergency dall’Afghanistan alla Sierra leone, dall’Iraq alla Cambogia, per incontrarli, per incontrarne troppi.

Troppi perché basta incrociare anche uno solo di quegli sguardi dove lo stupore per la ferita subita supera spesso il dolore e la paura provati e qualsiasi ciancia sulla necessità ed inevitabilità della guerra perde immediatamente qualsiasi senso. E’ vero pure che parlare di bambini è retorico e generico. E’ vero perché ogni singolo bambino è un mondo nella sua unicità.

26 settembre/12 ottobre 2008
Casa dell'Ariosto
Via L. Ariosto, 67 - 44100 Ferrara
Orari: dal martedì al sabato, ore 10,00/13,00 e 15,00/18,00
Domenica ore 10,00/13,00 - lunedì chiuso
Ingresso gratuito


Il progetto ADOTTA UN DISEGNO nasce da un'idea di Vauro Senesi che, nel 2006 e 2007, ha raccolto le storie e i disegni di alcuni bambini ricoverati nei centri di Emergency in Afganistan Cambogia, Iraq, Sierra Leone e Sudan.
Le testimonianze e i disegni sono stati di ispirazione per artisti visuali e musicisti contemporanei che li hanno reinterpretati in base alla loro sensibilità e al loro stile. Le creazioni che ne sono nate, le opere donate ispirandosi al progetto, le storie e i disegni dei bambini e i brani musicali loro dedicati sono diventate una mostra itinerante che, dopo l'inaugurazione di Roma, sarà ospitata a Genova, Torino, Milano, Firenze, Venezia, Londra, Berlino, Parigi e New York dove la mostra si concluderà con un'asta.

Durante la mostra sarà possibile ascoltare i brani musicali del cd CANZONI PER LORO e vedere alcuni estratti dal film-documentario che ne è nato, in cui le voci narranti di Vauro e Paolo Rossi raccontano le storie dei bambini protagonisti.

Le opere in mostra sono di:
Carla Accardi, Daniel Buren, Enrico Castellani, Lara Favaretto, Lucio Fontana, Shay Frisch Peri, Paul Fryer, Massimiliano Fuksas, Kendell Geers, Nan Goldin, Mona Hatoum, Fabrice Hyber, Mike Kelley, Anselm Kiefer, Fausto Melotti, Pierre et Gilles, Rudolf Stingel, Pascale Marthine Tayou, Keith Tyson, Ben Vautier, Francesco Vezzosi.

Le musiche sono di:
Jovanotti, Tetes de Bois, Morgan, Stefano Bollani, Roberto Angelini, Mauro Pagani, Carmen Consoli, Petra Magoni & Ferruccio Spinetti, Vinicio Capossela, Fiorella Mannoia, Daniele Silvestri, Radiodervish, Gianmaria Testa, Franco Battiato, Ginevra Di Marco,Eugenio Bennato, Zucchero.

Il catalogo delle opere in mostra e il film-documentario sono stati realizzati da Fandango. Il cd che raccoglie tutti brani musicali, originali o in versioni inedite, è prodotto da Radio Fandango.

ADOTTA UN DISEGNO è a cura di Sergio Casoli ed Elena Geuna per l’arte visiva e di Stefano Senardi per la parte musicale. In collaborazione con Comune di Roma, Nunflower, Fandango, Radio Fandango e Comunicare Organizzando. Con il contributo di Regione Lazio e American Express. Grazie a Ufficio Stampa Novella Mirri.

ADOTTA UN DISEGNO è dedicato a Emergency.
L'intero ricavato dell’asta delle opere e della vendita del cd "Canzoni per loro", i diritti d'autore e il 35% del prezzo di copertina del catalogo (prima edizione) saranno destinati alle attività di Emergency a favore delle vittime della guerra e della povertà.


Quì potete ammirare le opere dei bambini, conoscere le loro storie e ancora ascoltare i brani musicali del cd "CANZONI PER LORO"

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