Ascoltate Josè Saramago intervistato da Serena Dandini

giovedì 2 luglio 2009

Una legge per gli italiani che vogliono la sicurezza

Le “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica" scritte da governo e centrodestra sono state approvate oggi definitivamente dal Senato con 157 voti a favore, 124 contrari e 3 astenuti.

L’Italia avrà così una nuova legge che cambia molte regole sull’immigrazione, complicando la vita di tutti gli stranieri in Italia, siano essi clandestini o titolari di un permesso di soggiorno.

In aula le dichiarazioni che hanno preceduto il voto finale:

Federico Bricolo, della Lega Nord, esultava .
“Si cambia completamente rotta rispetto al passato, si abbandona per sempre il buonismo di Stato voluto dal centro sinistra. Non ci sarà più posto in questo Paese per gli immigrati che non si vogliono integrare, che infrangono le nostre leggi, che vivono di criminalità, che non rispettano la nostra storia, la nostra cultura e le nostre tradizioni. Dobbiamo aiutare prima la nostra gente. In questo momento, meno stranieri arrivano in cerca di un posto di lavoro meglio è”.


Maurizio Gasparri, capogruppo del Popolo della Libertà, ha parlato di
''una legge per gli italiani che vogliono la sicurezza". "
E' una parte fondamentale del programma del centrodestra, carcere più duro per i boss delle cosche, reato di immigrazione clandestina, sanzioni più severe per tutti i reati che allarmano i cittadini, più sicurezza, più certezza della pena. Per questo siamo al governo e siamo orgogliosi di aver portato questa legge al traguardo".


VERGOGNA!!!






" Nonostante la sua piccolezza

il mio cuore può accogliere
tutte le persone.
Perchè allora,
nonostante la grandezza di questo mondo,
esso non può accogliere
tutte le persone?"

tratto dalla poesia "Perchè" di Abd El Kader Guellali (algerino morto il 9 settembre 2005), pubblicata dal periodico gratuito di informazione della Sicilia sud orientale "ZOOM sicilia"

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venerdì 26 giugno 2009

Ventiduesima giornata mondiale contro la droga

Un secolo di repressione non è bastato: a cent'anni dalle prime misure contro l'uso di stupefacenti è arrivato il momento di ragionare sulle possibili alternative. Lo chiede in modo aperto l'Ufficio dell'Onu su droga e crimine, ponendo l'accento, per la prima volta da quando è stato fondato, sulla necessità di modificare l'approccio al problema.

Serve "meno impegno della polizia con gli utenti, più sforzo con i trafficanti", si legge nella prefazione firmata dal direttore Antonio Maria Costa.

Secondo Costa, la soluzione è elementare: "Più controllo sul crimine, ma senza diminuire i controlli sulla droga".

Poche righe più avanti si ribadisce l'esigenza della "tutela della salute dei tossicodipendenti", insistendo sulla necessità di combattere il traffico, invece che reprimere il consumo.
Fonte : la Repubblica.it


Statistiche raccolte da Libera (rete nazionale anti-mafia) informano che con un “fatturato” di 130 miliardi di euro l’anno Mafia S.p.a. è l’unica “azienda italiana” che non paga la crisi e che il 50% dei suoi utili provengono esclusivamente dal traffico di cocaina e altre droghe. Un mercato in continua espansione oggi maggiormente redditizio rispetto alle voci più tradizionali: tangenti, appalti, usura, racket, mercato di armi, rifiuti tossici, ecc...





Il network Torino Sistema Solare, in collaborazione con Libera, ha realizzato il videoclip “Mafia S.p.a.” che avete appena visto. Il video descrive il macromeccanismo innescato dall’acquisto di un grammo di Cocaina.

Visita il sito: www.torinosistemasolare.it

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giovedì 25 giugno 2009

Appello al Presidente della Rai Paolo Garimberti



Egregio Presidente, lo scandalo di un Presidente del Consiglio “utilizzatore finale” è già mondiale. A questo si aggiunge lo scandalo del telegiornale di RAI Uno e del suo direttore Minzolini, che è riuscito a oscurare completamente, per giorni e giorni, ogni notizia al riguardo.
Siamo di fronte a palese incompetenza professionale, a palese violazione del codice deontologico del giornalismo, a palese disprezzo dell'impegno preso all'assunzione dell'incarico di una informazione completa e imparziale. Ce n'è quanto basta per un licenziamento in tronco per giuste e concomitanti cause. Lo mandi a casa, Presidente. Non resterà comunque disoccupato.

Firmo accogliendo l'appello di Giulietto Chiesa e tu?


Minzolini a casa!


"L'informazione che abbiamo non è quella che desideriamo.
L'informazione che desideriamo non è quella di cui abbiamo bisogno.
L'informazione di cui abbiamo bisogno non è disponibile. "
(John Peers)

Fonte: Pandoratv

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mercoledì 24 giugno 2009

Niki Aprile Gatti, chiede giustizia e verità

"...Il giorno 24 giugno 2008 alle ore 13,15 mi arriva una telefonata sul cellulare, e ripeto CELLULARE con tono freddo mi dice: lei è la mamma di Aprile Gatti Niki?
ed io : Si - e la voce metallica: è il carcere di Sollicciano, una brutta notizia, suo figlio si e' SUICIDATO..."
(Ornella Gemini, madre di Niki)


365 giorni fa, Niki Aprile Gatti veniva "probabilmente" ucciso nel carcere di Sollicciano.

Se il Presidente della Repubblia Giogio Napolitano intervenisse, come gli è stato chiesto, con una lettera, da tantissime persone, potremmo sapere quale mano ha "aiutato" Niki a lasciare prematuramente questa terra




Caldo com'ero nel tuo alvo

Mi attacco alle tue reni

Madre mia. Io sono

Il tuo frutto e a te ritorno

Ogni notte e nell'ora della morte.

Dormiremo come una volta,

Le mie piante premute

Contro il tuo cuore.

(Leonardo Sinisgalli)



sabato 20 giugno 2009

Doniamo libri agli amici aquilani

L'ARCI di L'Aquila, grazie alla gentile concessione dell'ASM trasporti urbani che ha messo a disposizione un autobus grande ed una navetta, ha dato vita ad una piccola biblioteca stanziale in una tendopoli, ed una viaggiante per i vari campi. Si distribuiscono i libri donati da tutti noi.



Con soli Euro 9,10 si possono spedire ben Kg 30 di libri.

N.B. Non dimenticate di apporre una dedica sui libri che donerete e di accludere una nota dove si dice che l'indicazione è arrivata da Miss Kappa (Anna Colasacco)

I libri devono essere indirizzati al seguente indirizzo:

CIRCOLO ARCI
campo Centi Colella
Fermo deposito SDA
67100 L'Aquila

Mi raccomando coinvolgete più persone!

dal blog di Miss Kappa

mercoledì 17 giugno 2009

Abruzzo: tradite le aspettative

"Lo aveva promesso davanti alle bare dei nostri morti",


urlano più di duemila persone contro Berlusconi dalla piazza appena arriva la notizia che la Camera ha bocciato l'emendamento che estendeva il finanziamento totale da parte dello stato anche per la ricostruzione delle seconde case.


Un
sogno infranto, una delusione totale, un vero e proprio tradimento



"Che tradimento. Il governo e la maggioranza parlamentare hanno davvero tradito tutte le aspettative del nostro territorio. Mentre una delegazione era ricevuta dal Presidente della Camera Gianfranco Fini, che ci forniva assicurazioni sullo svolgimento di una discussione trasparente in Aula, senza il ricorso al voto di fiducia sul decreto, abbiamo appreso in diretta della pesante bocciatura degli emendamenti che avrebbero consentito di tradurre in legge quanto ci era stato promesso dal presidente del Consiglio Berlusconi”.

A dirlo è Stefania Pezzopane, la presidente della Provincia dell’Aquila

“Gli emendamenti bocciati per una piccola manciata di voti avrebbero consentito la ricostruzione delle case per i non residenti. È la prima volta che in un decreto per la ricostruzione post terremoto si assume come principio la distinzione tra diritti dei residenti e non. Un vero schiaffo al territorio, un’offesa insanabile per tutti gli aquilani. Una doccia fredda per chi oggi ha manifestato con coraggio, passione e perseveranza per difendere le prerogative del nostro territorio”.

Stefania Pezzopane lancia un messaggio chiaro all’informazione:Non voglio generalizzare – sottolinea – non tutta l’informazione va criticata ma nel complesso, tg e quotidiani, i grandi contenitori d’informazione non raccontano niente della realtà cruda del terremoto. Si assestano sulle dichiarazioni del governo. Che se corrispondessero al vero sarebbe bene parlarne ma non è così…” "non si assesti su quanto si cerca di far credere, tv e giornali vengano qui per raccontare la verità. La verità è che c’è tanta, troppa gente ancora nelle tende. Che viene sballottata da una parte all’altra. Dobbiamo affrettarci per riaprire le scuole? E con quali soldi? Il cambiamento di rotta promesso ed auspicato dopo questa tragedia non c’è stato…” ( trato da un articolo di Stefano Corradino)





Berluscò, non te fare revedè a l’Aquila, si leggeva su uno dei tanti cartelli.



Miss Kappa(Anna Colasacco) scrive: Eccomi di ritorno. Tante le cose da dire. I post lunghi non sono il mio forte. Cercherò di sintetizzare al massimo. A Roma c'eravamo, e non eravamo pochi. Più di duemila. E solo terremotati, ché la partecipazione esterna è stata del tutto irrilevante. Abbiamo capito che il problema, quando si tratta di esserci, è solo nostro. SEGUE


martedì 16 giugno 2009

Milano, niente colonia estiva per i figli degli irregolari

Milano amica dei bambini

L’iniziativa offre l’opportunità a bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni di trascorrere soggiorni in Case Vacanza del Comune di Milano, situate in alcune delle più pittoresche località di villeggiatura del nord Italia. La proposta educativa dei soggiorni nelle Case Vacanza ha come obiettivi principali:
  • favorire il coinvolgimento e la responsabilizzazione dei bambini nella gestione quotidiana della vita comunitaria per potenziare l’autonomia personale e l’autostima;
  • promuovere la solidarietà tra i componenti del gruppo;
  • sviluppare la responsabilità verso gli altri che deriva da azioni e atteggiamenti personali;
  • migliorare il piacere di relazione interpersonale;
  • vivere lo spirito di avventura unito alla socializzazione e al divertimento;
  • ampliare le capacità creative.
Se non fosse che...

Il comune di milano ha chiuso ai figli degli irregolari il programma Estate Vacanza 2009

L'iniziativa avrebbe consentito ai bambini e ai ragazzi dai 3 ai 14 anni di trascorrere, pagando una piccola somma, una decina di giorni in alcune delle più pittoresche località di villeggiatura del nord Italia

Per partecipare al programma “Estate vacanza” servono: il permesso di soggiorno in regola con la normativa vigente, la fotocopia del documento di identità e del codice fiscale dei genitori.

A differenza delle lezioni durante l’anno, che sono considerate scuola dell’obbligo e sono organizzate dallo Stato, le attività educative e ricreative offerte a luglio, agosto e settembre, nelle scuole e nelle altre strutture comunali, sono servizi facoltativi, integrativi, gestiti dal Comune. Quindi, paradossalmente, ci sono bimbi immigrati che vanno a scuola durante l’anno, ma che a luglio devono restare a casa.

Sul caso interviene Pietro Zocconali, presidente dell'Associazione Nazionale Sociologi, che parla di una decisione''socialmente devastante”, “emarginante e lesiva dei diritti fondamentali dei bambini di ogni razza a godere di cittadinanza piena nel mondo, a prescindere dalla condizione dei genitori. È paradossale – sottolinea il sociologo - che la città ospitante di un evento internazionale come Expo 2015 precluda ai bambini una possibilità come poche di integrazione''.



L’anno scorso, il Comune aveva escluso, con una circolare, i bimbi figli di clandestini o irregolari dall'iscrizioni alle scuole materne.
In quel caso la magistratura aveva bocciato questa scelta come discriminatoria.

Per i centri estivi negati ai figli degli irregolari arriva la prima protesta ufficiale da parte di alcuni insegnanti, i quali esprimono la loro profonda indignazione per la mancata tutela del diritto per i minori a godere di uguale trattamento e pari opportunità; denunciano la violazione del diritto di uguaglianza sancito dalla Costituzione e chiedono che tale normativa venga immediatamente modificata al fine di ristabilire le condizioni affinché a tutti gli alunni siano garantite pari possibilità di accesso.

Nessun commento da parte dell’assessore Moioli (assessore all’Educazione).

FONTE: www.stranieriinitalia.it/

www.lastampa.it/forum/