Ascoltate Josè Saramago intervistato da Serena Dandini

sabato 19 aprile 2008

Basta con le cluster bomb.




In 90 nazioni nel mondo si celebra la Giornata internazionale sulla consapevolezza dei pericoli e sulle attività d'assistenza contro le mine.


Le bombe a grappolo (clusteer bomb) hanno varie cariche esplosive che prima di cadere al suolo esplodono con effetti nell´arco di vari chilometri e contengono centinaia di bombe più piccole che a volte si depositano al suolo, uccidendo e ferendo chi le calpesta, ma anche chi si trova nel loro raggio d'azione. Il 20% degli ordigni resta inesploso rappresentando una seria minaccia per le popolazioni civili


Le bombe una volta piazzate, rimangono attive per 50 anni.


Molte sono le vittime che perdono la vita immediatamente,altri muoiono agonizzando prima di ricevere assistenza e tutto il resto per le gravi ferite riportate, necessita amputazioni


La popolazione non può più coltivare e produrre perché i pascoli e i campi sono spesso minati. Vengono minate le dighe, i corsi d'acqua e anche i pozzi d'acqua potabile.


Per questo motivo l'Onu,sottolinea l'urgenza di firmare un trattato che vieti le armi a grappolo


Le nazioni più colpite sono l'Afghanistan, il Mozambico, l'Angola, la Cambogia, l'ex Jugoslavia, il Rwanda.


Le principali nazioni produttrici sono Burma, Cina, Corea del Nord, Corea del Sud, Cuba, India, Iran, Iraq, Nepal, Pakistan, Russia, Singapore, Stati Uniti, Vietnam.




" Un bambino che sopravvive alla ferita da mina resterà disabile permanente. In genere perde uno o entrambi gli arti inferiori o superiori, subisce terribili ferite all'addome ed ai genitali. I frammenti di mine possono determinare la perdita della vista, o sfigurare definitivamente il volto. Avrà comunque bisogno di una protesi ogni 6 mesi. "




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