Ninna nanna sulla spiaggia di Pesaro
Una notte spietata
ricacciò l’alba nella morte.
“Dormi bimbo, fai la nanna,
qui con te c’è la tua mamma”.
Di un piccolo germoglio
atteso alla luce,
non rimane che un nome:
Virgil.
“Dormi Virgil, chiudi gli occhi,
stan dormendo anche i balocchi”.
Se l’odio degli uomini
cancellò la sua vita,
un’onda pietosa
custodirà quel nome
che ci fa piangere.
“Dormi Virgil nel tuo letto,
ti protegge un angioletto”.
E il mare lo ripeterà alla sabbia
eternamente: Virgil,Virgil, Virgil...
“Dormi Virgil, fai un buon sonno
ti protegge anche il nonno”.
Dimenticarlo sarebbe buio:
ricordiamolo - anche se è una ferita -
e aspettiamolo all’alba della vita.
“Dormi Virgil, resta qua
c’è la mamma e c’è il papà”.
1 commento:
Dolcissima questa poesia dedicata a Virgil...
Posta un commento