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domenica 12 ottobre 2008

ACIDO MURIATICO CONTRO UN CANE IN GIARDINO


Doccia con l’acido muriatico: è davvero orribile quello che è successo a Cassina Ferrara, periferia di Saronno, dove un cane è stato fatto oggetto di un agghiacciante gesto di crudeltà. Qualcuno, mentre l’animale si trovava nel giardino di casa della propria padrona, gli ha gettato addosso dell’acido, ferendolo gravemente. E' accaduto durante la notte scorsa. Spike, otto anni, quaranta chili e un temperamento assolutamente mansueto, da sempre vive nel cortile dell’abitazione unifamiliare della sua padrona. Non ha mai fatto niente di male a nessuno, anzi è la «mascotte» di molti bimbi che la mattina si fermano a giocare con lui, scherzando attraverso la recinzione, mentre vanno a scuola. Eppure durante la notte qualcuno avrebbe potuto ucciderlo, e nel modo più terribile possibile. Solo la mattina ci si è accorti dell’accaduto. SPIKE si è presentato morente alla porta di casa. La padrona si è trovata davanti al cane che ormai stava rantolando, visto che era stato raggiunto alla testa e alle zampe dall’acido. Ha completamente perso il pelo e la pelle è rimasta gravemente ustionata, al punto che ora rischia la perdita di entrambi i padiglioni auricolari e l’amputazione della zampa posteriore, dove la muscolatura è stata letteralmente scarnificata dall’acido. La sua proprietaria, che lo ha subito fatto medicare da un veterinario (ma, se si salverà, saranno necessari ulteriori e complessi interventi chirurgici), ha anche presentato una denuncia contro ignoti ai carabinieri, e ora è comprensibilmente spaventata: «Io e i miei familiari - dice, chiedendo di conservare l’anonimato - non ci diamo pace per un atto tanto grave. Non abbiamo dubbi che sia stato un gesto voluto, e non un incidente: il veterinario ha raccolto e analizzato la sostanza che era ancora presente per terra, nel giardino. Era proprio acido muriatico». Insomma, qualcuno avrebbe voluto ammazzare Spike, facendolo anche soffrire atrocemente. DURISSIMA la presa di posizione dei responsabili della sezione cittadina dell’Enpa, l’Ente protezione animali: «Pensiamo si sia trattato di qualcuno della zona, che il cane già conosceva, perché si è fatto avvicinare senza reagire. Infatti, a quanto sembra, non ha abbaiato, come normalmente fa con le persone estranee. Adesso speriamo che le forze dell’ordine facciano presto chiarezza. Ci è stato riferito che il fascicolo sulla vicenda sarebbe già stato inviato in Procura». Rilevano all’Enpa: «Siamo di fronte a un atto di tale stupidità e inciviltà che non ha bisogno di essere commentato. Il tanto razionale e sensibile essere umano è lontano anni luce dall’avere chiaro cosa sia il rispetto della vita. Individui come quelli che si sono macchiati di questo gesto sono pericolosi, per l’ignoranza e per la brutalità che dimostrano». (Roberto Banfi da Il Giorno)

Pubblicato su :
animalieanimali.it

3 commenti:

calendula ha detto...

io sono una non violenta per natura...ma ad uno stronzo del genere i denti a pugni glieli farei cadere moooooolto volentieri, e senza alcun rimpianto

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

E quello che mi dà fastidio a volte è quando poi si usano il termine "bestia" per un animale al posto di uno come quello.

Rosa ha detto...

@ calendula/trattalia: ti confesso che ho avuto la tua stessa reazione

@ blessing :Leonardo da Vinci diceva: E' vero che l'uomo è il re degli animali, perchè la sua brutalità supera la loro.