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mercoledì 2 luglio 2008

Liberata Ingrid Betancourt

Finalmente, dopo oltre sei anni, è finito oggi il calvario di







Figlia di un ex ministro dell'educazione e diplomatico, Gabriel Betancourt, e della ex senatrice Yolanda Pulecio, ha vissuto all'estero la maggior parte della propria vita, soprattutto in Francia, dove ha studiato presso l'Institut d'études politiques di Parigi. Viene eletta nella Camera di Rappresentanti nel 1994 e lancia un proprio partito politico, il "Partido Verde Oxígeno". Da subito impegnata contro il narcotraffico e la corruzione che dilaga a tutti i livelli dell´amministrazione politica colombiana.Durante il suo mandato critica l'amministrazione Samper, accusato di corruzione e di aver accettato denaro riciclato dai narcotrafficanti durante la propria campagna elettorale.È stata rapita il 23 febbraio 2002 dalla guerriglia delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC),




Nel ricordare il dramma di una donna sepolta nella foresta, Francesco Guccini le dedica una canzone : Nella Giungla.



IL TESTO

Per tre anni nella giungla, in catene innocente, circondata da folli utopisti del niente, che ti fan prigioniera, un ostaggio tenuto dalla falsa guerriglia che da tempo han perduto e che un tempo voleva legge e libertà sputa sulla giustizia e un ostaggio sei già, per la donna che eri oggi e nella vita, ma dai loro fucili la vittoria e' svanita. Ingrid noi ti aspettiamo e vicini ci avrai, libertà non avremo finché tu non l'avrai. Per tre anni nella giungla, in catene innocente, ed i tuoi carcerieri sono dei delinquenti, che ti citano Stalin, che ti leggono Mao come fosse un poeta, come fosse Rimbaud; forse tu come me, li hai creduti anche ieri figli di Che Guevara, di diritti forieri, ma la lotta finale, il gran giorno sognato, sono l'odio ed il male e il denaro intascato Ingrid noi ti aspettiamo e vicini ci avrai, libertà non avremo finché tu non l'avrai. Io non so dire il nome della gente che la e' tenuta in prigione senza la libertà, senza un volto ne' storia ossa fatte e calcina, in un mondo che ha reso la barbarie regina dei signori di droga, di un potere corrotto, di un regime fantoccio hai pagato lo scotto e cantando per te ora Ingrid ti dico che combatti una lotta contro un doppio nemico Ingrid noi ti aspettiamo e vicini ci avrai, libertà non avremo finché tu non l'avrai Da tre anni nella giungla, in catene innocente, con il vento che soffia sul tuo viso paziente perché resterai sempre forte in quella deriva la tua sola vendetta e' di restare viva per la gente che ami, per chi lotta con te e spezzare le catene che non spezzano te il tuo nome e' bandiera Ingrid Betancourt di una lotta che vuole libertà e niente più Ingrid noi ti aspettiamo e vicini ci avrai, libertà non avremo finché tu non l'avrai Ingrid noi ti aspettiamo e vicini ci avrai, libertà non avremo finché tu non l'avrai libertà non avremo finché tu non l'avrai

Nel giugno 2008 il quotidiano italiano l'Unità l'ha proposta per il Premio Nobel per la Pace.

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