Ascoltate Josè Saramago intervistato da Serena Dandini

venerdì 11 luglio 2008

DONNE in cerca di guai ?

Mentre ancora si parla di Federica Squarise , la ragazza padovana (20 anni) uccisa a Lloret de mar, dove sperava di trovare divertimento nella spensieratezza della gioventù...
Vuoi vedere che qualcuno dirà : la solita troietta sprovveduta che...!?

Ricoverata in prognosi riservata all'ospedale di Spoleto, per ferite da arma da fuoco provocatele dall'ex fidanzato, c'è Cinzia Martini (30 anni).
Il fidanzato"non sopportava di perderla". ( POVERINO!)

Le aggressioni e i femminicidi sono in spaventoso aumento e, la grande maggioranza di questi delitti senza castigo avvenga proprio tra le mura domestiche e per mano di familiari.

Madri, mogli, figlie, fidanzate, amanti, prostitute... donne.
Morte, non morti.
Erano donne, infatti, non uomini. E sono state uccise da violente mani maschili.
Molte erano giovani come gli eroi di Sapri, alcune quasi bambine. Altre erano di mezza età e altre ancora anziane: una di 78 anni. Molte non erano attraenti. Le loro vite non avevano nulla di eroico, a parte gli eroismi quotidiani, invisibili per gli uomini, di cui è fatta l' esistenza femminile. Non avevano utopie, o straordinari progetti di vita. Nemmeno erano femministe. Semplicemente, qualcuno le aveva messe al mondo - spesso, ma non sempre, in circostanze disagiate - e vivevano: vite, a volte, anche banali o infelici.
Molte sono morte nel senso fisico del termine: hanno smesso di respirare dopo essere state perseguitate, brutalizzate, stuprate, strangolate, accoltellate, uccise da pistole, martelli, bastoni, perfino da un lanciafiamme fabbricato in casa. Con accanimento, ferocia e furia difficilmente immaginabili tra esseri umani.
Molte altre, invece (e chissà se non sia peggio) sono morte "dentro": divenute mentalmente inerti, come vegetali. Incapaci di sorridere, di progettare, di amare. Il loro devastato paesaggio interiore è lunare, privo di vita.
Le loro storie sono "fatti di cronaca", ripresi, mese per mese, in un prezioso libro che non ha precedenti e che non c' è dubbio presto diventerà un importante strumento di lavoro: Amorosi assassini/ Storie di violenze sulla donne, che sta per uscire da Laterza (pagg. 261, euro 16). Ne sono autrici tredici donne del gruppo femminista Controparola. Le notizie, ordinate cronologicamente mese per mese nel 2006, sono state riscritte - per ogni capitolo, una a turno in modo più esteso - e si leggono come brevi pezzi di narrativa noir. Controparola, è composto, com' è noto, da sole donne "di penna": narratrici e saggiste come Dacia Maraini, Elena Gianini Belotti, Lia Levi; giornaliste e saggiste come Chiara Valentini, Elena Doni, Maria Serena Palieri, Claudia Galimberti, Paola Gaglianone, Simona Tagliaventi, Cristiana di San Marzano, Francesca Sancin. E universitarie, ricercatrici, saggiste e collaboratrici di prestigiosi quotidiani come Mirella Serri o Marina Addis Saba.

Anni fa fece rumore il film ,"Processo per stupro", documentario storico del 1979, vincitore del Premio Italia. Di Maria Grazia Belmonti, Anna Carini, Roni Daopoulo, Paola de Mortiis, Annabella Miscuglio e Loredana Rotondo, regia di Loredana Dordi, trasmesso su Rai2 nel 1979 in cui la donna che accusava ( Fiorella) finiva per essere l' accusata: lei "provocava", "ci stava", "se l' è voluta" etc.























Da ollora è cambiato poco o... niente.
La mattanza continua!

La vignetta è di : PV 64

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