

RACCOLTA DI VOCI FUORI DAL CORO
Un giorno incontrai un bambino cieco...mi chiese di descrivergli il mare, io osservandolo glielo descrissi, poi mi chiese di descrivergli il mondo...io piangendo glielo inventai...
( Jim Morrison )
Durante un incendio nella foresta, mentre tutti gli animali fuggivano, un colibrì volava in senso contrario con una goccia d'acqua nel becco.
"Cosa credi di fare!" Gli chiese il leone.
"Vado a spegnere l'incendio!" Rispose il piccolo volatile.
"Con una goccia d'acqua?" Disse il leone con un sogghigno di irrisione.
Ed il colibrì, proseguendo il volo, rispose:
"Io faccio la mia parte!".
George Orwell
«Mio figlio non si è suicidato voglio sapere come è morto» di Daniele Nalbone Anche ad Avezzano il terremoto ha fatto i suoi danni e portato terrore. «Molta gente dorme ancora nelle macchine. Siamo sempre in stato d'allarme. Soprattutto perché ognuno di noi ha parenti, amici, colleghi che vivono a L'Aquila», racconta Ornella Gemini. Il suo pensiero, come quello di tutti, è per chi è vivo: «il dramma vero è vissuto da coloro che hanno perso tutte quelle cose a cui non si pensa mai, perché le diamo per scontate». La mente di Ornella, però, corre ogni notte a casa di quelle madri che hanno perso un figlio nella Casa dello Studente. Perché sa cosa vi troverebbe: «una mamma seduta in un angolo di divano che non riesce a dormire anche se imbottita di psicofarmaci. Sta lì, raggomitolata su se stessa, piange disperatamente il mondo che aveva tra le mani e il vuoto attuale». Ornella suo figlio lo ha perso il 24 giugno scorso, «"suicidato" nel carcere di Sollicciano, impiccato nel bagno». Niki Aprile Gatti aveva solo ventisei anni... |
Prima vennero per i comunisti,
e io non dissi nulla
perché non ero comunista.
Poi vennero per i socialdemocratici
e io non dissi nulla
perché non ero socialdemocratico
Poi vennero per i sindacalisti,
e io non dissi nulla
perché non ero sindacalista.
Poi vennero per gli ebrei,
e io non dissi nulla
perché non ero ebreo.
Poi vennero a prendere me.
E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa.
Se l'occhio non si esercita, non vede. Se la pelle non tocca, non sa. Se l'uomo non immagina, si spegne. | |
7 commenti:
Condivido completamente ....
Sono poveri animali che nascono con il destino già segnato...da noi!!!!!!!!!!
Grazie, sottoscrivo tutto.
Ed oggi si può anche tranquillamente rinunciare alla borsetta in pelle o agli stivali in cuoio visto l'assortimento di questi capi in altri materiali.
Vorrei una moda più vicina e sensibile a queste tematiche ma dubito che in questo sistema basato solo ed unicamente sull'economia interessi qualcosa della vita e della morte degli animali.
@ upupa e amatamari:
Purtroppo è considerato normale usare gli animali.
Usiamo animali per divertirci (circhi, zoo, acquari, sagre paesane, caccia, pesca...)
Usiamo animali nei laboratori per testare farmaci,cosmetici,
sigarette...
Usiamo la loro pelle e la loro pelliccia per farne di tutto.
E che dire dei caldi piumini stesi sui nostri letti ottenuti spiumando vive le oche?
La nostra vita di tutti i giorni causa sofferenza e morte a milioni di animali.
Noi, con le nostre scelte abbiamo il potere di cambiare le mode e fermare tutto questo.
X Rosa
condivid tutto quello che hai scritto!!
Ma se pensiamo che l'uomo è diventato tanto efferrato da usare l'altro uomo per divertirsi e sfogare le repressioni...
Un grande abbraccio
Ornella
Ti capisco perfettamente Ornella!
" La crudeltà contro gli animali è un apprendistato della crudeltà contro gli uomini" - Publius Ovidius Naso
Concordo Rosa.
x Rosa
Vieni a vedere le foto, per fortuna Rosa c'è stata tanta gente!
Speriamo che riusciamo a fermare questa lista che si allunga sempre più..........
Un grande bacio
Ornella
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