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lunedì 8 febbraio 2010

Debutta in Sicilia il primo ecopunto

Lo scorso 30 gennaio a Niscemi (in provincia di Caltanisetta) è stato inaugurato First, un negozio di alimentari molto singolare quanto utile.

Perchè singolare?

Perchè da First è possibile pagare la spesa anche in rifiuti.

Si, avete capito bene !

Nella bottega inaugurata dalla coperativa siciliana Liberambiente , i cittadini possono vendere o barattare con beni di consumo di prima necessità, i rifiuti domestici provenienti dalla raccolta differenziata.

Il metodo per la conversione dei rifiuti è fissato con una raccolta a punti .
  • Cento grammi di carta o cartone o ferro valgono 1 punto,
  • cento grammi di plastica valgono 3 punti,
  • cento grammi di alluminio 5 punti.
Ogni 70 punti, si possono ricevere mezzo chilo di pasta,ceci,lenticchie,riso... o 25 centesimi.


ecopunto ( il primo d'Italia ) compra al dettaglio dal cittadino e rivende il materiale al Conai, il consorzio nazionale dei produttori e utilizzatori di imballaggi che porterà avanti la filiera del riciclo.

L'obiettivo dichiarato dalla Cooperativa è quello di aprire un ecopunto in ogni provincia della Sicilia


Un esempio di business verde tutto da replicare




"Un centro come l´ecopunto, rappresenta a nostro avviso una forma di controllo democratico della gestione dei rifiuti. In pratica, se il rifiuto viene inteso come un valore da scambiare con generi di prima necessità o con denaro - continuano - è più facile fare responsabilizzare i cittadini. E magari, far comprendere che attraverso il riciclo è possibile ottenere un risparmio energetico che va a beneficio di tutta la comunità e una riduzione dell´inquinamento".
( Mario Meli e Salvatore Vasques, membri di Liberambiente )


5 commenti:

Gianna ha detto...

Lodevole iniziativa, Rosa.
Speriamo che l'iniziativa si allarghi...
Finalmente una buona notizia.
Felice giornata con un abbraccio affettuoso.

amatamari© ha detto...

Questa sì che è una bella e interessante iniziativa: grazie per l'info!
:-)

Tina ha detto...

Il dramma della raccolta differenziata in una città deriva dagli scarsi passaggi dei raccoglitori, nessuno vuole i contenitori dell'umido davanti al portone o al negozio e così si incoccia in sacchi lasciati a marcire.
L'iniziativa sarebbe da pubblicizzare a livello nazionale.
Buona giornata Rosa.
Un abbraccio

giardigno65 ha detto...

in toscana non li ho visti ...

Rosa ha detto...

@stella: Speriamo!
Pare che solo il 20% della spazzatura che produciamo non è riciclabile.

@amatamari©: grazie a te :)

@Tina: L'umido dovrebbe essere ritirato tutti i giorni(soprattutto in estate.
Inizia domani (dalle mie parti) la raccolta differenziata porta a porta e l'umido verrà ritirato a giorni alterni.
Speriamo bene!

@giardigno65: Infatti, questo è il primo e l'unico ecopunto in tutta Italia, almeno per ora