Ascoltate Josè Saramago intervistato da Serena Dandini

martedì 1 dicembre 2009

Il consumo di carne ci sta consumando

Lo sapevi che :
  • Il 50% di cereali e il 90% della soia prodotta nel mondo servono a nutrire gli animali da allevamento?
  • Gli allevamenti producono il 64% delle emissioni di ammoniaca a livello mondiale e contribuendo alla formazione delle piogge acide?
  • 1 hamburger comporta la distruzione di 5 metri quadrati di foreste?
  • Sostituendo 1 Kg, di carne a settimana con proteine vegetali si risparmiano almeno 15.500 litri di acqua?
  • Solo in Italia per il consumo alimentare vengono uccisi ogni anno circa 700 milioni di animali terrestri e miliardi di animali acquatici?

Se vuoi contribuire attivamente a salvare la nostra salute ( meno tumori, malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete e obesità...) e quella del mondo :


SCEGLI UNA DIETA VEGETARIANA


Essere vegetariani non significa mangiare solo insalata e verdure bollite ma una varietà di cereali integrali, legumi, prodotti a base di soia, verdura e frutta tutti alimenti che puoi trovare nei supermarket o nei negozi specializzati.


Paul McCartney è certo che, diventando vegetariani o mangiando meno carne, gli effetti del riscaldamento globale sarebbero decisamente meno gravi.

"Meno carne, meno riscaldamento globale" e' la posizione dei due personaggi che verranno ascoltati il 3 dicembre dall'UE.

Giovedi' 3 dicembre, Paul McCartney e Rajendra Pachauri, il direttore dell'IPCC (il Panel Intergovernativo sui cambiamenti climatici dell'ONU), incontraranno il Parlamento Europeo in un evento chiamato "Less Meat = Less Heat" - "Meno carne = Meno riscaldamento globale".

A quattro giorni dal vertice sui cambiamenti climatici di Copenhagen, l'evento intende focalizzare l'attenzione sul problema del consumo di carne, in quanto il settore degli allevamenti e' quello che ha maggior impatto sulle emissioni di gas serra, a pari merito con l'industria e molto di piu' dell'intero settore dei trasporti (18% contro il 13,5% dei trasporti).

Secondo McCartney e Pachauri, il problema deve essere affrontato a tutti i livelli: quello individale, perche' ciascuno ha pieno potere nel decidere cosa mangiare; quello istituzionale locale, per mettere in atto delle iniziative di informazione verso i cittadini; e quello istituzionale europeo, per fornire linee guida.

I due personaggi chiedono che venga approvata a ogni livello una "giornata vegetariana settimanale", per insegnare alle persone a mangiare senza includere la carne in ogni pasto.

Ha dichiarato Paul McCartney al Parliament Magazine: "Con un semplice cambiamento al nostro modo di mangiare potrete prendere parte a una campagna mondiale che cambiera' il mondo; quello che fa bene a voi, fa bene anche al pianeta!"

McCartney sta conducendo la campagna per il "Lunedi' senza carne" con un tour di concerti in Europa, che parte in Germania, ad Amburgo, il 2 dicembre. "Un giorno fisso alla settimana di alimentazione vegetariana e' un cambiamento significativo cui ognuno di noi puo' contribuire" ha dichiarato. "E soprattutto, ricordare che il futuro inizia con le azioni che compiamo gia' ora".

E ha concluso citando un dato importante derivante dagli studi scientifici degli ultimi anni: "Una dieta con un minor contenuto di carne puo' portare una riduzione di gas serra fino all'80%".

I due eventi previsti per il 3 dicembre si possono seguire in video in diretta dal sito web del Parlamento Europeo:

Evento: Audizione di Sir Paul McCartney e del Professor Rajendra achauri, Direttore dell'IPCC 3 dicembre 2009 ore 10:00 - 13:00
Segui la diretta video

Evento: Conferenza stampa "Less Meat Less Heat" 3 dicembre 2009 ore 12:30 - 13:00
Segui la diretta video

Fonte: www.agireora.org


E non si tratta solo di problemi di inquinamento e gas serra causati dagli allevamenti intensivi.
E’ infatti ormai notorio che l’utilizzo di terreni la cui produzione di cibo è destinata agli animali degli allevamenti intensivi contribuisce alla tragedia della povertà in aumento nel mondo.

Menu «veg» un giorno alla settimana
per combattere la fame nel mondo

Proposta Lav in concomitanza con il vertice Fao sulla sicurezza alimentare: tutti i lunedì mangiare solo vegetali

Consumare solo prodotti vegetali almeno una volta alla settimana, a partire da quest'oggi, giorno di apertura del vertice mondiale Fao sulla sicurezza alimentare: è l'invito rivolto dalla Lav a tutti, ed in particolare ai rappresentanti Fao e dei protagonisti del summit, «al fine di diminuire l'inquinamento e garantire a tutti la possibilità di nutrirsi in modo adeguato».

«PRIMO PASSO» - «La scelta alimentare vegetariana priva di ingredienti animali - osserva la Lega antivivisezione - è un primo passo concreto e necessario, se si vuole davvero agire con efficacia contro la fame globale». Negli ultimi quindici anni, ricorda l'associazione, il numero di persone sottonutrite nel mondo è aumentato (da 825 a 873 milioni dal 1995 al 2006) fino a superare il miliardo quest'anno. Nel 1996 l'obiettivo stabilito dalla Fao era proprio quello di dimezzare questa cifra entro il 2015.

LE STIME - Si stima che la produzione e il consumo di carne, aggiunge l'associazione, passeranno dai 233 milioni di tonnellate del 2000 ai 300 milioni di tonnellate nel 2020, il latte da 568 a 700 milioni e le uova cresceranno del 30%. «L'aumento dei consumi di prodotti animali - aggiunge la Lav - richiederà anche nuove terre per produrre foraggio e far pascolare gli animali. Ciò significa meno terre coltivabili e l'aumento dei prezzi, con conseguente mancato accesso al cibo per diversi settori di popolazione».

MODELLO SOSTENIBILE - «Dalla Fao ci aspettiamo uno stimolo per i governi e di conseguenza per i produttori e i consumatori, a diminuire il consumo di prodotti animali e ad adottare un modello alimentare sostenibile, che rappresenti un esempio per le nazioni emergenti - dichiara Roberta Bartocci del settore Vegetarismo della Lav - L'organismo delle Nazioni Unite sembra invece limitarsi ad aggirare il problema senza alcuna proposta concreta, mentre aumentano il numero di persone sottonutrite, i danni all'ambiente e lo sfruttamento degli animali».

www.corriere.it


LA LAV CI INVITA IL 5, 6 E 8 DICEMBRE A SCENDERE IN PIAZZA PER CAMBIARE MENU'

Ai tavoli verrà distribuito lo Starter Kit per scoprire come diventare vegetariani e si potrà firmare la petizione per chiedere ai Sindaci e ai Presidenti di Province e Giunte Regionali di garantire l’opzione vegetariana nelle mense, nel rispetto del diritto di scegliere di consumare alimenti realizzati senza arrecare sofferenze agli animali. La petizione intende sostenere e riaffermare le richieste esposte nella Proposta di Legge trasversale 1467 “Norme per la tutela delle scelte alimentari vegetariana e vegana”, (primi firmatari gli On.li Sarubbi, Giammanco, Viola e Mancuso), presentata il 14 ottobre scorso con una conferenza stampa presso la Camera dei Deputati.

Clicca qui per vedere l'elenco delle piazze dove sarà possibile firmare la Petizione.




Tre illustri medici ci spiegano l'importanza di una alimentazione vegetariana

5 commenti:

Damiano Aliprandi ha detto...

Ciao Rosa, mi vien da ridere perchè io invece ho fatto un post sul sacrificio delle capre :)

Rosa ha detto...

Bene!
Ora ti sarà più chiaro il mio commento.
Se io pretendo (com'è giusto)rispetto per quello che sono, devo rispettare gli altri.
Se io non sopporto la violenza mi pare ovvio che non debbo praticarla sugli altri.
Questo vuol dire essere coerenti.

Ti abbraccio

Gianna ha detto...

Rosa io sto diventando vegetariana...
però mangio il pesce.

Rosa ha detto...

@stella:Non si diventa vegetariani dall'oggi al domani, e del resto farebbe male anche all'organismo un cambiamento così perentorio.
Ci sono degli ottimi testi in commercio che possono aiutarti nella scelta di un menù equilibrato.
E' sconsigliato il "fai da te".

Un bacio

Anonimo ha detto...

Rosa

Niki era vegetariano da 7 anni ed io lo sono da piu' di 10 ....

Un grande abbraccio e un bacio
Ornella