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martedì 27 gennaio 2009

Papa Ratzinger perdona il vescovo negazionista. Il mondo insorge

Splendido regalo del papa ( minuscolo perchè non merita la maiuscola) proprio in concomitanza con il “Giorno della memoria”.

Esempio illuminante di "uomo di pace"!

"Ringraziano" : La comunità ebraica e tutti gli uomini di buona volontà.


L’unico dubbio è questo: lo fa per superficialità o lo fa apposta? No, non stiamo parlando di Berlusconi. Il nostro beneamato premier è chiaro che lo fa per superficialità, lo fa per piacere, lo fa perché in quel momento gli sembra divertente dire certe cose. Invece di una barzelletta, dà libero sfogo alla fantasia. E così nasce l’”abbronzato” riferito a Obama (e quell’aggettivo fa il giro del mondo), nasce ad esempio per l’ultima battuta in ordine di tempo, nata parlando del dramma degli stupri, cui stiamo assistendo in questi giorni: “Ci vorrebbero tanti soldati per le strade quante sono le belle donne”. E apriti cielo, perché non sono state considerate le bruttine e tutto il resto del variegato universo femminile. Le donne insorgono, l’opposizione insorge, molti si sentono offesi ecc, ecc. Una battuta di infimo gusto, una di quelle che piacciono tanto a quel burlone del nostro premier, ma una battuta.

Quella domanda iniziale se lo fa per superficialità o lo fa apposta è riferita ad un altro premier, un po’ più importante del pur importantissimo Berlusconi. Cioè a Joseph Ratzinger, Papa Benedetto XVI, signore della chiesa cattolica. Ormai non passa giorno che con le sue parole o le sue azioni non crei un grande sconcerto non solo tra i cattolici italiani ma in quelli di tutto il mondo.

L’ultima in ordine di tempo, che sta ancora una volta mettendo a dura prova i rapporto fra cattolici e ebrei è la decisione di togliere la scomunica (comminata dall’immenso Papa Wojtyla) ai quattro vescovi ordinati dallo scissionista monsignor Lefebvre. Uno scomunica e uno riammette. Corsi e ricorsi della Chiesa, che pur tuttavia dovrebbe avere forse un comportamento più lineare, anche per non confondere i già provati e confusi fedeli.


Il fatto però è che tra quei quattro vescovi riammessi nella grande famiglia, ce n’è uno, Richard Williamson, 68 anni, che ha sulla coscienza un grande peccato, non originale, ma di crescita. Monsignor Williamson, che attualmente dirige un seminario tradizionalista in Argentina, è un signore (diciamo così) come purtroppo ce ne sono tanti altri sparsi per il mondo, che pensa (e quello che è più grave predica) che le camere a gas delle SS, in cui hanno perso la vita milioni di ebrei, siano una pura invenzione, una storiella inventata appunto dagli ebrei per avere comprensione. Un tipo così si potrebbe definire nel peggiore dei mondi, quelli bravi e colti lo chiamano “negazionista”. Uno che nega la tragedia di un popolo intero, una vicenda immensamente tragica che ha segnato milioni di vite e milioni di famiglie.

Famiglie che, ovviamente e giustamente, non dimenticano. Questo per collegarsi al fatto che papa Ratzinger ha preso questa bella decisone di perdonare Williamson proprio in concomitanza con il “Giorno della memoria”, il giorno che ricorda l’Olocausto, la Shoah, che viene celebrato il 27 gennaio. Il che, come potete capire, ha creato un certo giustificato sconcerto in tutto il mondo: non solo nel mondo ebraico, ma in quello cattolico.


Niente da aggiungere, se non riproporsi un’altra volta la domanda iniziale: Ratzinger lo fa per superficialità o lo fa apposta? Impossibile per un Papa avvalorare la tesi della superficialità. Allora lo fa apposta, lo fa per riaffermare una linea dura e intransigente della Chiesa. Ma il mondo non è l’Italia dove molto politici sono molto sensibili alle sue parole (basta guardare la posizione della Chiesa e quindi del Governo nella vicenda della povera Eluana). Il mondo è diverso come ha dimostrato il nuovo presidente degli Stati Uniti Obama a proposito dell’aborto. E questi atti del Papa, nel mondo, potrebbero essere davvero dirompenti. ( dal blog di Sandro Bugialli )

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci é! E la scelta di perdonare proprio alla viglia di questa gionrata é veramente inecente

PS: certo che puoi mettere il mio video della performance live da te!

Anonimo ha detto...

PS; puoi solo mettere il mio nome cognome e nick sotto il video per favore :-)))?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Hai visto hanno imparato presto. Prima Williamson ha dichiarato quella bestialità assoluta e poi ha fatto il mea culpa come se noi potessimo credere ad un pentimento e ravvedimento così rapido ed al contempo sincero.

PS: grazie per la correzione :-)))

Rosa ha detto...

@Daniele: Ho visto, ho visto.
Forse sono convinti che siamo tutti cretini. Mha!

Latitudine 37° 31' 0'' N ha detto...

ma se il suo capo è già quello che è... che ci si poteva aspettare da Willie?

calendula ha detto...

io non mi aspettavo nulla da quel estremista di razzi!!!

Damiano Aliprandi ha detto...

La Chiesa accoglie i negazionisti, i reazionari e caccia via quei sacerdoti che difendono i più deboli, gli ultimi e che avevano abbracciato la teologia della liberazione...

Silvia ha detto...

Ma stanno tutti in Italia?? Berlusconi, Ratzinger... perché non li cacciamo??

Per inciso, secondo me Williamson è un ex nazista sotto mentite spoglie di vescovo....

Rosa ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Rosa ha detto...

@Mali Cunfusioni : Già...dalle nostre parti è uso dire :
" 'U pisci feti ra testa " ;)

@calendula/trattalia: Neanch'io.

@l'incarcerato: Chissà perchè? Niente niente si tratta di un " mistero della fede?"

@silvia:Non è un'idea tanto peregrina visto i precedenti rapporti chiesa/regime.
Cacciarli? Magari! :)))
Putroppo godono di largo consenso tra gli italiani bigotti e teledipendenti.

Gianna ha detto...

Questo papa ha sempre meno consensi...

Rosy ho aperto un blog solo per i concorsi di poesia.