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giovedì 7 agosto 2008

Milano - Viado denuncia la polizia: "Nel Cpt la Polizia mi ha picchiato con calci e pugni". La storia choc


Sarebbe stato insultato dai poliziotti e picchiato con calci e pugni all’interno del centro di permanenza temporanea di via Corelli, portato in ospedale e infine rilasciato. Lo ha denunciato oggi in Procura un transessuale brasiliano di 29 anni, Preziosa, che in un documento di cinque pagine ricostruisce l’aggressione di cui sarebbe stato vittima da parte di un gruppo di agenti nella notte tra il 10 e l’11 luglio.

Secondo quanto dichiara nella denuncia depositata dall’avvocato Eugenio Losco, l’aggressione sarebbe avvenuta mentre il brasiliano aspettava il proprio turno in infermeria per ritirare dei farmaci. Preziosa avrebbe "aperto la finestra della sala d’attesa per cambiare un po’ l’aria, scatenando del tutto inspiegabilmente l’ira del poliziotto".

Quest’ultimo "inveendo contro di lei per l’apertura della finestra, la buttava con violenza per terra e le assestava un calcio al corpo. Poi le ordinava di alzarsi e sedersi sulla sedia e al suo rifiuto la insultava (’negro schifoso’) e le sputava addosso", si legge nel documento.

In infermeria, poi, Preziosa "veniva nuovamente insultata dall’agente di polizia e di fronte alle sue rimostranze interveniva l’ispettore di polizia, che, invece di allontanare il poliziotto, chiamava altri agenti (in totale sei agenti) ordinando loro di portare Preziosa nello stanzino in fondo (sala colloqui, priva di videocamere).

Gli agenti, dopo aver infilato i guanti, la trascinavano nello stanzino e per alcuni minuti, sotto lo sguardo dell’ispettore, la riempivano di calci e pugni e persino la colpivano col manganello in loro dotazione". Il transessuale sarebbe poi stato riaccompagnato in reparto. Siccome perdeva sangue dalla bocca, a Preziosa sarebbe stato dato prima un antidolorifico, poi sarebbe stata fatta un’iniezione. Infine, è stato accompagnato al pronto soccorso, dove, alla presenza di tre poliziotti, veniva dimesso con una prognosi di 8 giorni per una "contusione della faccia, del cuoio capelluto e del collo escluso l’occhio, contusione di sedi multiple non classificate altrove, distorsione e distrazione del collo".

All’ufficio immigrazione del cpt, la mattina dopo, "lo stesso ispettore della notte precedente si è scusato per quanto successo e ha comunicato l’immediata liberazione" a Preziosa e ai due testimoni dei fatti, altri due trans brasiliani. "L’ispettore - prosegue la denuncia - ha consegnato un ordine di lasciare il territorio spontaneamente entro 5 giorni, circostanza comunque anomala, non essendo ancora decorso il termine massimo previsto per la detenzione presso il cpt (60 giorni)".

Visitato nello stesso pronto soccorso, questa volta senza gli agenti, la prognosi è passata a 10 giorni e "veniva registrata, come modalità lesiva, la violenza altrui". Infine, visitato all’Ambulatorio medico popolare quasi due settimane dopo i fatti, un medico "ha riscontrato la sussistenza" di "ancora evidenti problemi a carico degli arti inferiori e del tratto cervico dorsale del rachide", certificando una prognosi di ulteriori 25 giorni "salvo complicazioni".

Pubblicato da: Melting Pot

1 commento:

Tu6Currau ha detto...

Stavo per postare un commento...ma era troppo lungo. L'ho fatto quindi nel mio blog, con un post che linka al tuo.
Ciao