Chi scrive non prende alla leggera il problema, e come per Piergiorgio Welby, non pensa che ci siano soluzioni facili né ovvie a questioni così drammatiche concernenti l’essenza della nostra modernità.
Resto del tutto sconcertato nell’apprendere la decisione del PD di astenersi nel merito del conflitto creatosi tra Parlamento e Cassazione che è in realtà un conflitto non di attribuzione ma tra chi vuole permettere un scelta (la Cassazione) e chi (il Parlamento) invece vuole -impedendo di scegliere- prolungare indefinitamente l’agonia e compiacere così l’altra sponda del Tevere.
Neanche sottotraccia resta il conflitto tra laici e teocons del PD che la pensano all’opposto su quasi tutto e il prodotto è quest’astensione laddove lo stato di diritto (non la mera laicità) viene difeso solo da Antonio di Pietro e dai radicali.
C’è quasi da gioire che governi Silvio Berlusconi. Un PD incapace di scegliere su qualunque questione etica semplicemente non è abile a governare e si condanna da solo a una novella Conventio ad excludendum.
1 commento:
ho aggiunto il tuo link nella lista del mio blog
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