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lunedì 6 ottobre 2008

Cassibile: Reportage dal Cara dell'Alma Mater

Una giornata nel Cara (Centro accoglienza richiedenti asilo) "Giovanni Paolo II" di Cassibile, una frazione di 6.000 abitanti del comune di Siracusa.


Visto da fuori ha la forma di una gabbia.
Fatta di sbarre verdi alte cinque metri, una a dieci centimetri dall'altra.
Da dentro ha la forma di un labirinto. Fatto di corridoi, letti a castello attaccati uno all'altro e lenzuola.
Ospita 247 persone in camerate di 30 letti a castello, ad agosto erano 421.

Dall'inizio dell'anno ci sono già stati 32 sbarchi nel siracusano e per far fronte all'emergenza sono stati aperti altri centri nel siracusano . Ma il personale dell'ufficio immigrazione e della Commissione per il riconoscimento dello status di rifugiato è sempre lo stesso. E così la macchina burocratica si è intasata. E i richiedenti asilo, da ospiti sono diventati detenuti. Già perché per depositare la domanda d'asilo oggi serve anche un mese. E nel frattempo non ci si può allontanare dalla struttura, circondata da una gabbia e presidiata da militari armati.
Dal loro arrivo, i migranti sono schedati con un numero a quattro cifre.


Parlano le donne eritree e chi ammette di aver guidato i gommoni dalla Libia.
In una interrogazione parlamentare presentata da Rita Bernardini (Radicali), il centro è definito "fatiscente e inadeguato al soggiorno di tante persone".

Fin dalla sua apertura, nel 2005, il Cara di Cassibile è gestito dall'Alma Mater (membro del consorzio Connecting People), che riceve 49 euro al giorno per ogni ospite, e che ha appena aperto altri centri satelliti nel siracusano. Tutto senza che ci sia mai stata una gara d'appalto. I vertici dell’associazione, recentemente sono stati indagati per truffa aggravata
( Dal blog di Gabriele Del Grande - Fortress Europe)

La rettifica dell'associazione Alma Mater


Leggi il reportage da Cassibile di Roman Herzog del
25 novembre 2007

4 commenti:

calendula ha detto...

ma perchè se sino ad ora non ce stato appalto, e si capisce bene che non si può continuare in queste condizioni non si fa questo benedetto appalto,e si da la struttra in amno a persone in grado di gestire la situazione per il meglio?...ma cosa cavolo fanno i politici locali e non tutto il santo giorno?... PERCHè è TUTTO COSì DIFFICILE DA FARE?...

Rosa ha detto...

Carissima calendula/trattalia, come hai potuto leggere,nel 2005 l'associazione Alma Mater prese in affitto alcuni locali di una vecchia fabbrica di proprietà del Marchese, a Cassibile in provincia di Siracusa,esclusivamente per ospitare i braccianti stagionali immigrati, che da aprile a luglio vengono impiegati nella raccolta delle patate, spesso proprio sui campi del marchese.
Nel luglio del 2005, fu proprio il Ministero dell'Interno a chiedere a Alma Mater di ospitare un gruppo di immigrati sbarcato a Pozzallo
(perchè non c'erano altri locali nelle vicinanze).
Dopodichè venne firmata una convenzione (SENZA GARA) per la gestione di un centro di prima accoglienza.
Nell'aprile del 2008 il centro è stato trasformato in Cara.
La convenzione, non è mai stata resa pubblica, nemmeno dopo le richieste della parlamentare Rita Bernardini, dei Radicali, che ha visitato il centro il 6 luglio e il 20 settembre 2008.

Attualmente i responsabili dell’associazione, sono stati accusati di truffa aggravata ,per delle fatture gonfiate di servizi di lavanderia e acquisto di mobili.

In attesa di vedere come si concluderanno le indagini, a dicembre 2008, per la prima volta dopo tre anni di Alma Mater, ci sarà LA PRIMA GARA PUBBLICA per la gestione del Cara di Cassibile e... SPERIAMO BENE!

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...
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Rosa ha detto...
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