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mercoledì 24 settembre 2008

Qui non si serve birra ai neonazisti e a Borghezio

Sono "facinorosi camuffati da benpensanti, razzisti in abiti civili, sottili promotori di paure" i partecipanti al raduno anti-islamico di Colonia nelle parole del sindaco democristiano di Colonia, Fritz Schramma. Quanto è ormai lontano l'Italia del Pensiero Unico dall'Europa democratica? Molto, molto lontano. Prima ancora che la polizia tedesca sciogliesse la manifestazione Schramma invitava caldamente Borghezio e i suoi compari "euro-fascisti" a "tornarsene a casa", a Colonia non sarebbero benvenuti.

Un'intera città si è ribellata agli ospiti indesiderati, poche decine di neonazisti tedeschi, austriaci e neofascisti italiani.


È in mezzo a loro un eurodeputato di nome Maurizio Borghezio della maggioranza di governo.

La risposta del leghista al divieto della manifestazione?
Forse un moto di autocritica, visto che il bravo leghista si vedeva attorniato da neonazisti? Manco a pensare.
Tuona contro la "islamizzazione dell'Europa", contro la viltà delle istituzioni, che si sarebbero arrese.


A Colonia i tassisti (sic!) non hanno fatto salire sulle loro vetture gli "euro-fascisti".
Vadano a piedi!

Gli autisti dell'autobus si sono rifiutati di portarli nei quartieri "musulmani" come volevano loro, per vedere i quartieri "degradati dall'islamizzazione".

In piazza non c'erano gli islamici a protestare,
c'era l'intera città.


La nave sulla quale si doveva svolgere la conferenza stampa sul Reno, si è trasformata in una specie di prigione per i partecipanti perché il capitano li ha tenuti per cinque ore ferme in mezzo al fiume.

Tutte le birrerie di Colonia esponevano un cartello con la scritta: "Qui non si serve birra ai nazisti".


A quando le birrerie di Torino si rifiuteranno di servire una birra a Borghezio?

(di Udo Gumpel, Megachip - Pandoratv)

La Vignetta

4 commenti:

Alex ha detto...

Un altro interessante articolo. Domani, dopo essermi documentato su certe cose che tu non hai riportato, lo riporterò anch'io perchè spero che qualche altra persona lo sappia.

Io oggi parlo della "moda" da parte dei regimi di riscrivere la storia.

Unknown ha detto...

evidentemente ci sono nazioni che sanno imparare dalla loro storia e degli errori vissuti sulla loro pelle... noi, invece, sembriamo troppo pigri per ribellarci, per formulare un'opinione e un pensiero contro i prepotenti, i facinorosi, i neonazisti camuffati da parlamentari... chissà se prima o poi ci si sveglierà anche noi per dire: no! ... ma la speranza è sempre viva, cara Ros@, girando per il blog devo dire che di persone che dicono di no ne trovo spesso... un abbraccio

Anonimo ha detto...

Una volta qua Torino un uomo sul tram riconobbe Borghezio per la strada, scese alla prima fermata e andò a tirargli un pugno in faccia stendendolo a terra.
E' succeso qlc anno fa ma ricordo la notizia ancora con gioia...

Rosa ha detto...

X alessandro amir: Sarà un piacere leggere ulteriori approfondimenti sull'argomento.

X pmor: ...di persone che dicono di no ne trovo spesso...
Si vede che non siamo ancora sufficientemente abbastanza, per ribellarci ai prepotenti di turno (dici bene: neonazisti camuffati da parlamentari)
Aggiungo che scrivere sul Blog non è sufficiente, ci vogliono fatti e azioni (al di sopra dei partiti) magari un bel pugno in faccia come ci racconta noel :))
Scherzi a parte questa è una buona notizia: Un dicastero della Santa Sede attacca pesantemente il governo italiano in tema di immigrazione, ha poi spezzato una lancia a difesa dei Rom.
http://sucardrom.blogspot.com/2008/09/la-santa-sede-attacca-il-governo.html

X noel: Ciao noel!
Si potrebbe "organizzare" una bella scazzottata alla Bud Spencer e Terence Hill, ovvero il remake di Altrimenti ci arrabbiamo!
:))