(Ban Ki-Moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite, 8 marzo 2007).
Solo nel 2006, secondo i dati Istat, le donne italiane vittime di violenza sono state 1 milione e 150 mila pari al 5,4% del totale. Il 3,5% ha subito violenza sessuale, il 2,7% violenza fisica; 74 mila (0,3%) invece le donne che hanno subito stupri o tentativi di stupri. Nella maggior parte dei casi la violenza sessuale e' stata opera del partner (69,7%) o di un conoscente (17,4%), mentre nel 6,2% dei casi di uno sconosciuto. Sono 1 milione e 400 mila le ragazze che hanno subito violenza sessuale prima dei 16 anni.
La memoria di queste coraggiose sorelle, martiri che rischiarono le loro vite e le diedero, effettivamente per la causa della donna ci riempie di speranza e ci dà forza per continuare a lottare per una società ugualitaria nella quale donne ed uomini possano vivere in fraternità umana.
Oggi sono il simbolo internazionale della battaglia contro la violenza alle donne. L’Onu ha reso indelebile il loro ricordo nel 1998, proclamando il 25 novembre, anniversario della loro morte, la giornata internazionale contro la violenza alle donne. La bellezza e la vivacità delle quattro sorelle Mirabal, soprannominate ‘las mariposas’, le farfalle, sono ancora oggi ricordate in tutta l'America Latina e nel mondo.
365 giorni - dal 25.11.2008 al 25.11.2009 - da Niscemi a Brescia
Sarà un modo di dire a tutti forte e chiaro che tu, io, noi siamo unite e diciamo basta alla violenza.
NO
al donnicidio,
ai maltrattamenti,
Perché continueremo a lottare fino a che riusciremo a vivere in tolleranza, in uguaglianza in realtà, in uguaglianza di diritto, in uguaglianza di opportunità ed in uguaglianza di genere.
Simbolo e testimone della Staffetta, che attraverserà l’Italia passando di mano in mano, è un’anfora con due manici, così che la possano portare due donne. Questo gesto di “portare insieme” vuol proprio significare l’importanza della relazione, della solidarietà, della vicinanza tra noi su tutti i temi che ci toccano profondamente.
In ogni luogo in cui la Staffetta passerà, le due donne che l’hanno avuta in consegna la consegneranno ad altre due, pubblicamente.
Le donne che aderiscono alla Staffetta, organizzeranno iniziative pubbliche, come dibattiti, mostre, seminari, proiezioni video.
L’anfora, al suo passaggio, diventerà una testimone “viva”, perché le donne potranno infilarvi un biglietto con i propri pensieri, immagini, denunce, parole.
la staffetta potrà essere seguita tappa dopo tappa, sul sito dell’Udi www.udinazionale.org
Fonti : http://www.udinazionale.org/
http://www.onuitalia.it/events/vio_donne08.php
5 commenti:
Unite contro la violenza!
Ciao, sorella!
;-)
Sono con voi!
Che post spettacolare che hai fatto! Mi è piaciuto molto :), io ne ho fatto uno, come ben sai, ma il tuo è bellissimo :). Sorella mia dobbiamo essere tutte unite, se vogliamo cambiare qualcosa ed agire...perchè "la migliore difesa è il movimento"...
ciao dolcissima
Bacetti :)
Una staffetta importantissima e significativa.
@stella: Sicuramente!
@Silvia: Ora e sempre unite!
@l'incarcerato: Grazie! Fossero tutti come te...
@Luana: Grazie Sorella!
@D.V.il Rockpoeta: Benvenuto e grazie per il commento!
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