giovedì 27 novembre 2008
Basta soldi ai circhi che usano animali
Cresce nel Paese l'avversione all'utilizzo degli animali all'interno di circhi e spettacoli viaggianti.
E mentre alcuni sindaci hanno già provveduto ad emanare in proprio normative specifiche che vietano l'insediamento dei tendoni dei circensi nei propri territori qualora sia previsto l'utilizzo di animali in scena, è ora il Parlamento che sceglie di mettere mano alla materia con l'obiettivo di arrivare ad una progressiva, ma anche piuttosto rapida, scomparsa dei circhi equestri. Mai più imprese di domatori o parate di elefanti ballerini, dunque: il futuro del circo dovrà essere tutto nelle mani di clown, acrobati e trapezzisti.
E' la deputata del Pdl Gabriella Giammanco la capofila di questa mobilitazione di parlamentari che, provenienti da tutti gli schieramenti, stanno lavorando ad un progetto di legge che metta la parola fine alla presenza di bestie più o meno feroci nelle piste e nelle gabbie dei circhi italiani.
A sostegno dell'iniziativa ci sono anche la Lega Antivivisezione ( LAV) e l'Ente nazionale per la protezione animali ( ENPA), che da tempo si battono per una evoluzione dell'arte circense che come già avviene in molti casi, l'esempio più eclatante è quello del Cirque du Soleil, riesce a ottenere un grande successo anche facendo a meno degli animali.
In base alla nuova normativa, il cui iter è al momento alle fasi iniziali, le risorse del Fondo unico per lo spettacolo andranno solo ai circhi e agli spettacoli viaggianti che non utilizzano animali. Non solo: si prevede di vietare l'ingresso in Italia ai circhi stranieri che contemplano l'utilizzo di animali e si annuncia l'istituzione di una commissione presso il ministero dell'Ambiente, che si occupi di gestire la dismissione graduale degli animali già attualmente «in servizio» nei circhi, occupandosi di individuare le migliori sistemazioni alternative.
Nel video una clip del venticinquesimo anniversario del Cirque du Soleil: un mix drammatico tra arte circense e intrattenimento di strada.
VOTA: Siete d'accordo con la nuova legge?
Fonte: CORRIERE DELLA SERA .it
E mentre alcuni sindaci hanno già provveduto ad emanare in proprio normative specifiche che vietano l'insediamento dei tendoni dei circensi nei propri territori qualora sia previsto l'utilizzo di animali in scena, è ora il Parlamento che sceglie di mettere mano alla materia con l'obiettivo di arrivare ad una progressiva, ma anche piuttosto rapida, scomparsa dei circhi equestri. Mai più imprese di domatori o parate di elefanti ballerini, dunque: il futuro del circo dovrà essere tutto nelle mani di clown, acrobati e trapezzisti.
E' la deputata del Pdl Gabriella Giammanco la capofila di questa mobilitazione di parlamentari che, provenienti da tutti gli schieramenti, stanno lavorando ad un progetto di legge che metta la parola fine alla presenza di bestie più o meno feroci nelle piste e nelle gabbie dei circhi italiani.
A sostegno dell'iniziativa ci sono anche la Lega Antivivisezione ( LAV) e l'Ente nazionale per la protezione animali ( ENPA), che da tempo si battono per una evoluzione dell'arte circense che come già avviene in molti casi, l'esempio più eclatante è quello del Cirque du Soleil, riesce a ottenere un grande successo anche facendo a meno degli animali.
In base alla nuova normativa, il cui iter è al momento alle fasi iniziali, le risorse del Fondo unico per lo spettacolo andranno solo ai circhi e agli spettacoli viaggianti che non utilizzano animali. Non solo: si prevede di vietare l'ingresso in Italia ai circhi stranieri che contemplano l'utilizzo di animali e si annuncia l'istituzione di una commissione presso il ministero dell'Ambiente, che si occupi di gestire la dismissione graduale degli animali già attualmente «in servizio» nei circhi, occupandosi di individuare le migliori sistemazioni alternative.
Nel video una clip del venticinquesimo anniversario del Cirque du Soleil: un mix drammatico tra arte circense e intrattenimento di strada.
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Fonte: CORRIERE DELLA SERA .it
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4 commenti:
Sono assolutamente d'accordo che finalmente ci sia una legge che vieti lo sfruttamento degli animali nei circhi: lo spettacolo del circo può essere bello e coinvolgente anche senza la vessazione di poveri animali!
Ciao! ;-)
PS: come promesso, ho appena pubblicato da me la petizione "cibo contro mangime", va bene?
Condivido!
Il "Cirque du Soleil" è davvero uno spettacolo affascinante!
D'accordo con silvia!
Era ora! Io infatti li detesto, proprio per questo motivo.
Comunque ti auguro un buon weekend bedda mia, io mi assento fino alla prossima settimana, per impegni vari.
Una valanga di bacioni sorella :)
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