Cosa l'ha spinta a venire fin qui a farsi 'schedare'?
Mi ha spinto un dovere civico. Io non appartengo a nessun partito politico. Sono venuto come cittadino italiano indignato da una legge ignobile che tira in ballo i bambini ed è profondamente incivile, anzi, fascista. Tutto qua. Ci sono dei popoli che si portano addosso dei miti e delle leggende che nessuna realtà riesce a smentire. Io ricordo anche i miei genitori, che mi dicevano 'attento, ci sono gli zingari, gli zingari rubano i bambini'. Ebbene, da allora non ho mai visto uno zingaro rubare un bambino, però la leggenda da allora continua. I Rom sono ideali per scaricargli addosso la colpa. Sono 150 mila capri espiatori. Si legge poco Manzoni, in Italia, perché Manzoni racconta che durante la peste a Milano, il governo, non sapendo a chi dare la colpa, e a qualcuno doveva darla, la diede agli untori, che non esistevano. Gli 'untori' vennero presi e ammazzati. I Rom, oggi sono come gli untori manzoniani. Oggi c'è una sorta di mitridizzazione, di assuefazione al veleno, ed è necessario trovare antidoti sempre più forti, perché la conseguenza è l'indifferenza, e la cosa peggiore di fronte a fatti di questo tipo è proprio l'indifferenza. Credo purtroppo che l'iniziativa abbia significato qualcosa solo per noi, solo per chi era in questa piazza, anche se erano in molti. Gli altri sono molto sordi. Non saranno le nostre firme a fargli cambiare idea. Potranno cambiare idea solo se prima o poi si torna al voto dopo aver constatato i danni materiali e morali che hanno fatto al popolo italiano. Mi auguro che iniziative simili si moltiplichino in ogni città d'Italia".
Quanto tempo passerà prima che un'iniziativa simile venga applicata anche ai cittadini italiani?
Credo che la strada sia brevissima. L'altro giorno il Corriere della Sera riportava la legge di un ministro francese che a suo tempo, anni addietro, aveva schedato i Rom. Da lì a poco tempo si scatenò un eccidio dei Rom. Queste cose aprono la strada a misure più severe e terribili, che spero non vengano mai adottate. Mai.
Cosa direbbe il commissario Montalbano a vederla con le dita macchiate d'inchiostro?
Credo che quasi quasi se la godrebbe, nel vedere che mi hanno preso le impronte digitali, perché in fondo in fondo mi odia...
(Camilleri: 'Mai assuefarsi al veleno' di Luca Galassi )
1 commento:
grazie rosa
ti confiderò un segreto...il mio compianto nonno era di Naro (AG) e io ne sono molto fiero :)
dunque..nei prox giorni qui a Napoli si terranno in diverse sedi dei workshops curati da EUROMA sui ROM con tanto di escursioni... vieni!
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